Matteo Renzi annuncia la legge per le unioni civili (la cui assenza adesso genera solo polemiche e ambiguità, grazie anche ad un ministro dell'Interno inqualificabile) e quella per lo ius soli (cittadinanza italiana rapida per i figli degli stranieri nati in Italia). Sembrerebbe quindi che sia finalmente giunta l'ora di dare spazio anche ai diritti civili, posposti ad oggi soprattutto alle questioni economiche e del lavoro. Solo che le unioni civili saranno alla "tedesca" (soluzione accettabile fin quando si vuole, ma non matrimonio ugualitario, e comunque con sospette incongruenze) mentre la proposta sullo ius soli rischia di cambiare poco o niente rispetto alla situazione attuale.
Sempre poi che "l'alleato" conceda anche questo.