Dopo il flop del Circo Massimo e le contestazioni di Genova, un altro duro colpo per Grillo: è stato sciolto il gruppo europarlamentare di cui faceva parte il M5S. Dopo il non-partito, ecco quindi il non-gruppo. Così, mentre Grillo invoca l'uscita dall'euro, i suoi rappresentanti vengono accantonati dall'Europarlamento. Tempi difficili per il Movimento, tra contrasti interni ed epurazioni in corso.
Update: il non-gruppo ritorna gruppo grazie al soccorso di un eurodeputato polacco di estrema destra (secondo cui è legittimo picchiare le mogli). Una conferma, come abbiamo già detto, che il M5S si è ormai piegato a destra e fa a gara con la Lega a strapparsi voti: non a caso, alla manifestazione contro l'immigrazione di ieri di Salvini, oggi Grillo risponde con un post sullo stesso tema.