Non siamo gli unici a pensare che nelle primarie del centrosinistra (più del PD) ci sia un po' di confusione, in particolare sulle regole, che al momento non si sa nemmeno quali siano. L'unica cosa certa è che il regolamento è stato modificato per aprire le primarie ad altri candidati: infatti lo Statuto prevede che in caso di primarie di coalizione il candidato del PD sarebbe stato il Segretario. Invece Bersani ha acconsentito ad allargare la corsa ad altri.
"Ma altri chi?" si chiede giustamente Stefano: "Qualsiasi iscritto del PD? Anche io? O dovrò raccogliere delle firme, o avere un certo numero di delegati in Assemblea nazionale? Ed entro quando dovrò raccogliere queste firme? E le primarie saranno a un turno o a doppio turno?". Sta di fatto che questa momentanea assenza di regole fa però perdere di vista quelle che comunque esistono: come l’albo degli elettori, ovvero la registrazione dei dati dei votanti delle primarie in un elenco da rendere poi pubblico. L'albo è sempre esistito (come esiste anche nelle primarie degli Stati Uniti e in Francia): la sua funzione è quella di creare una rete degli elettori che così sottoscrivono e condividono il programma del centrosinistra, ma in questo caso viene visto soprattutto come uno strumento per impedire "infiltrazioni" da destra. E invece c'è chi pensa che questa sia una nuova regola per "tirare a fregare": ma il vero stravolgimento delle regole c'è stato facendo partire queste pazze primarie.
Tra infinite discussioni, riusciremo a darci una regolata entro la prossima Assemblea?
venerdì 28 settembre 2012
Regole primarie
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