Berlusconi torna dalla crociera del "Giornale di famiglia" e trova il suo partito allo sbando: dal Lazio alla Lombardia vengono fuori ogni giorno fatti rilevanti di corruzione, sprechi e malgoverno. Ma guai a mollare le poltrone: si rischia di perderle per sempre e di sfasciarsi del tutto. "Così andiamo a sbattere" è il monito del Cavaliere, che invita i suoi a resistere senza pudore: ma qui pare di assistere ad un vero e proprio schianto, come il Titanic, o peggio ancora, la Concordia.