L'assassinio di Angelo Vassallo (esattamente 2 anni fa) è quasi sicuramente dovuto alla difesa del territorio che aveva portato avanti come sindaco di Pollica e nella carica di presidente del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con una politica incentrata alla lotta contro il consumo di suolo e che aveva portato notevoli benefici: non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico, poiché gli immobili della zona, grazie a questa accorta strategia di contenimento verso la cementificazione, non erano stati soggetti a speculazioni e avevano quasi decuplicato il loro valore. I vantaggi erano però per tutti e non per i soliti pochi: per questo Angelo dava fastidio e doveva essere eliminato.
Grazie di tutto, "sindaco pescatore": sperando che il tuo esempio insegni qualcosa a tutti gli amministratori.