E' Brescia, e la sua Ilva si chiama Caffaro, un'azienda che ha prodotto diossine mille volte più alte di quelle dell'acciaieria di Taranto. Eppure di Brescia nessuno parla, e per Taranto il governo ha stanziato 340 milioni per la bonifica, mentre Brescia attende da anni 6,7 milioni promessi ma mai arrivati. Soldi che oltretutto sarebbero del tutto insufficienti alla bonifica.