venerdì 31 ottobre 2008

Il ritorno del maestro unico

Il maestro venerabile Gelli torna alla ribalta con un programma TV ed ha parole di elogio per il suo ex-discepolo.
Dalla P2 al PdL...

giovedì 30 ottobre 2008

Tutte le strade portano a Roma, e nessuna a Varese...

Inutile girarci intorno: Alessandro Alfieri (responsabile regionale degli enti locali del PD Lombardia) e Stefano Tosi (consigliere regionale e segretario provinciale del PD) ci spiegano perché i soldi dell'Expo rischiano di penalizzare le opere varesine, e che quindi Lega e PdL non dicono la verità.

Salva-manager capitolo 2: mai perderli d'occhio!

Con questa gente mai abbassare la guardia!
Vi ricordate la legge salva-manager che era stata inserita di straforo nel decreto Alitalia?
Ebbene, ci stanno riprovando, per mano del ministro dei voli ad personam Scajola.
Per fortuna l'opposizione stavolta non dormiva ed ha dato subito l'allarme.
E adesso vediamo se Robin Hood Tremonti minaccia ancora le dimissioni...

E sempre a proposito di tagli...

Forse hanno trovato il sistema per bloccare le intercettazioni telefoniche da parte dei magistrati...

Io speriamo che me la cavo

Oggi sciopero nazionale del mondo della scuola (non solo studenti, ma anche docenti, presidi, famiglie, di OGNI COLORE POLITICO). Continua la mobilitazione contro il decreto Gelmini (ormai diventato legge).
Alla manifestazione parteciperanno i leader del PD, che hanno anche annunciato la raccolta di firme per un referendum abrogativo di questa legge. Cosa che io reputo di difficile realizzazione: i referendum in materia finanziaria non si possono fare, è proibito dalla Costituzione. E il decreto Gelmini non è una riforma: è solo un taglio di risorse finanziarie.
Bisognerà studiare bene la cosa, ma io penso sia meglio, piuttosto, partire da proposte sul modello di quelle espresse l'altro giorno.
Quanto ad oggi, c'è un po' di preoccupazione: ci auguriamo infatti una protesta civile e pacifica, senza infiltrazioni come quelle di ieri.
Ai manifestanti perciò chiediamo di non rispondere alle provocazioni e di isolare i "facinorosi".
E soprattutto vogliamo ricordare che come ci sono la libertà ed il diritto di sciopero, bisogna anche rispettare i diritti di chi non vuole aderire a questa iniziativa.
Per cui, manifestate in piazza, fate cortei per le città: ma non bloccate tangenziali, autostrade e binari delle ferrovie.
Se qualcuno preferisce lavorare o andare a scuola a far lezione, che sia libero di farlo.
E speriamo che tutto fili liscio!

mercoledì 29 ottobre 2008

Il dado purtroppo è tratto

Questo di oggi era solo il brodino, visto che settimana prossima ha già minacciato di voler mettere mano anche all'università.

P.S.: per una volta siamo d'accordo con la Lega. Nemmeno a noi è piaciuta quell'intervista.
Però per motivi opposti a quelli della Lega.

I vecchi rimedi funzionano sempre

Quel vecchio patriota di Cossiga l'aveva anticipato nella sua intervista di qualche giorno fa, in cui aveva voluto dare dei consigli all'attuale Ministro dell'Interno:
"Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno. In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito... Lasciarli fare (gli universitari, ndr). Ritirare le forze di Polizia dalle strade e dalle Università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di Polizia e Carabinieri. Nel senso che le forze dell'ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano. Soprattutto i docenti. Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì... questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l'incendio".
E oggi, c'è stato chi ha seguito i consigli del vecchio saggio...
(aggiornamento da corriere.it)



P.S.: molti studenti si sono lamentati del fatto che le forze dell'ordine sono intervenute in ritardo contro gli estremisti. Ragazzi, forse è dovuto al fatto che anche loro in questi giorni stanno manifestando contro i tagli, ma non della scuola, della sicurezza...
Eh, sì , è proprio un bel governo, che raccoglie un sacco di consensi. Ma tanto ci sono i sondaggi...
E Lui intanto, dopo aver tagliato con la scure i fondi alla scuola pubblica, pensa a finanziare la scuola privata!

E per la detassazione delle tredicesime? "Mi consenta, per quello i fondi sono scarsi".

Purtroppo è legge

E mandiamo giù anche questa!

PD: 10 proposte per salire in cattedra

Oggi il governo vuole votare a tutti i costi il decreto Gelmini che prevede pesanti tagli sull'università e che ha scatenato contestazioni in tutta Italia da parte di studenti, docenti, presidi, rettori, tutto il personale scolastico.
Nonostante gli appelli di Veltroni a ritirare o quanto meno sospendere il provvedimento, dando vita ad una discussione parlamentare che riveda il decreto, il governo va avanti, sordo alle proteste.
Eppure ci sarebbe il tempo e tutte le ragioni per fermarsi, soprattutto quando il livello di conflittualità rischia di diventare aspro.
Intanto il PD presenta 10 sue proposte, che puntano ad una razionalizzazione della spesa (eliminando gli sprechi, che comunque ci sono) piuttosto che ad un'ampia riduzione a pioggia e senza criterio come vorrebbe fare l'esecutivo Berlusconi.
Un decalogo che punta a ricette basilari per sciogliere il nodo università: concorsi più rapidi, più meritocratici, più internazionali, con meno nepotismi, localismi e lobbismi disciplinari.
E poi meritocrazia, ovvero premiare e finanziare ricerche e università in base al merito.
Ma questo ultimo termine è sconosciuto ad un Ministro che per passare l'esame di abilitazione è andata a sostenerlo a Reggio Calabria , visto che a Brescia e a Milano non ce la faceva proprio (salvo poi criticare il sistema scolastico del Sud).
Ragazzi, qui bisogna protestare non solo perché il decreto venga ritirato, ma perché MariaStar si dimetta!

martedì 28 ottobre 2008

A Varese "Orto in condotta"

No, non è un'altra balzana invenzione di MariaStar.
E' la bella iniziativa ideata da Slow Food, che è "germogliata" a Varese grazie a un protocollo di intesa tra la scuola media "Vidoletti" di Masnago, il Comune di Varese e la Condotta Slow Food e con il sostegno finanziario di Coop.
La speranza è che il progetto venga coltivato anche presso altri istituti scolastici della città e della provincia.
In questi momenti bui, ogni tanto arriva qualche sprazzo di luce dal mondo della scuola.

Mary Star and Stripes

Quando afferma che non capisce le contestazioni degli studenti, rimani perplesso.
Ma quando leggi una sua intervista in cui afferma di ispirarsi a Barack Obama, allora sei consapevole che questa non capisce DAVVERO UN TUBO!
Niente da dire: come Ministro, qui siamo di fronte ad un caso UNICO...

Paola Cortellesi imita Mariastella Gelmini

lunedì 27 ottobre 2008

Protezione Civile: dedicare la propria vita al bene comune

Ieri qui a Vedano Olona si sono celebrati i primi 10 anni di attività della Protezione Civile con una cerimonia in piazzetta della Pace, a cui hanno partecipato il Prefetto di Varese Simonetta Vaccari, l'Onorevole Giuseppe Zamberletti, Stefano Maullu (assessore regionale alla Protezione Civile, Prevenzione e Polizia Locale della Lombardia), il Consigliere regionale Giuseppe Adamoli, i Consiglieri provinciali Elena Sartorio e Andrea Larghi (sindaco di Vedano Olona 10 anni fa, quando appunto il comune si fece promotore della Zona 3 della Protezione Civile), oltre al sindaco uscente Giovanni Barbesino e a tutta la Giunta comunale di Vedano Olona.
E' stato un momento commovente, perché nel corso della cerimonia è stato ricordato un grande cittadino di Vedano Olona, Guido Zanello, scomparso prematuramente.
Guido con il suo impegno ha contribuito con un ruolo determinante a costituire e a far crescere la protezione civile vedanese.
Ed a lui è stata intitolata con una targa la sede di Via Volta della protezione Civile.
Sai Guido, qualcuno ha scritto ed ha detto che ci hai lasciato un grande vuoto.
Ma io penso che i tuoi pochi anni vissuti, che hai voluto dedicare a tutti noi, siano stati così intensi e ricchi che alla fine ci hai lasciato davvero tanto.
Grazie di tutto, amico mio. A te ed a tutti gli altri volontari che come te offrono il loro impegno ed il loro tempo a favore della comunità.
Senza gente così, senza la loro solidarietà, tante cose e tanti progetti non sarebbero possibili.

Chi conta più palle

2milioni e 500mila forse saranno troppi.
Però c'è chi l'ha sparata grossa in uno spazio ancor più piccolo (2-3 volte di meno) del Circo Massimo.

E comunque, diciamocelo chiaro, anche i 200mila che ci hanno attribuito dalla Questura sono pochini, per quel che si è visto. Tenuto conto che queste stime sono contestate anche da esponenti della Questura stessa.

Asnùn!

Vi ricordate la proposta della Lega sulle classi di inserimento con test per i figli degli immigrati per "verificarne la conoscenza della lingua e della cultura italiana"?
Ebbene, quei birichini de "Le iene" hanno fatto un test ad alcuni parlamentari della Lega.
Il risultato? Giudicate voi...

domenica 26 ottobre 2008

Ottenuto il massimo dal Circo Massimo. E ora avanti così!


Grande successo, con una folla oceanica (e PACIFICA!) che ha riempito l'enorme spazio del Circo Massimo, cosa che nessuna forza politica era mai riuscita a fare.
Il discorso di Veltroni (che potete ascoltare qui sotto) è stato completo e diretto, ed ha spaziato su ogni problematica: scuola, ambiente, razzismo, lavoro e crisi economica.
Rimarcando soprattutto l'inefficienza e la cattiva volontà di questo governo, i cui unici interessi sono quelli del loro padrone e non quelli del Paese.
Certo, ora c'è il balletto dei numeri, come capita sempre in occasione di manifestazioni politiche (di qualsiasi colore), sportive o sindacali.
Cosa per cui non si capisce come mai non si trova un metodo unico o si affida l'incarico di queste "conte" ad un ente preposto (una sorta di authority).
C'è da dire che quando il PdL 2 anni fa fece la sua manifestazione in Piazza San Giovanni, la questura (che oggi stima 200mila persone partecipanti per il PD) dichiarò che quella piazza conteneva 700mila persone. E siccome il Circo Massimo ieri era strapieno (basta vedere le foto) ed è grande il doppio di Piazza San Giovanni, i casi sono 2: o erano sbagliati i dati della Questura di 2 anni fa o lo sono quelli di ieri.
Ad ogni modo, non interessa: per noi gli elettori sono persone e non numeri.
E poco importa se adesso i sondaggi danno il governo in calo.
Non dobbiamo fare come il PdL che basa la sua politica sui sondaggi (tenuto conto del valore fittizio di questi ultimi), ma continuare su questa strada: guadagnare il consenso della gente standole vicino e interessandoci delle sue esigenze, proponendo soluzioni ai suoi problemi.
Ora che la leadership del PD si è rafforzata, continui ad ascoltare la base, senza disperdere il bel risultato raggiunto ieri.

Qui il discorso di Veltroni al Circo Massimo

sabato 25 ottobre 2008

Una scuola che deve fare scuola

Nei giorni in cui dalla Gelmini piovono pesanti critiche sulla scuola italiana (fatte in buona parte per giustificare i tagli operati dal suo governo) e che dalla Lega giungono assurde proposte di creazione di ghetti all'interno degli istituti scolastici, ecco una bella lezione che arriva da Busto Arsizio, dall'istituto professionale ITC Tosi.
In questi giorni ospita infatti il World School Forum, in cui giovani rappresentanti di 21 nazioni si confronteranno su acqua, ogm e alimentazione.
Da sempre sostenitore degli scambi e dell'internazionalizzazione, il preside del Tosi Benedetto Di Rienzo non si è lasciata sfuggire l'occasione di ospitare un evento di questa portata: «Lo abbiamo voluto nel decennale della nostra adesione al progetto e siamo riusciti ad organizzarlo senza chiedere un soldo a nessuno, ma grazie ai servizi che ci mettono a disposizione tanti amici».
Bravo preside: perché non proporre lui Ministro della Pubblica Istruzione?

Un confronto civile, una lezione civica

Bella serata ieri, con il dibattitoDallo Statuto al Federalismo fiscale – Quali scenari per l’Italia, quali per la Lombardia”, organizzato dal Circolo PD di Vedano Olona.
Come ci si aspettava, il contributo dei due relatori è stato sostanzioso ed esauriente: Giuseppe Adamoli (consigliere regionale PD e presidente della commissione Statuto della Lombardia) e Paolo Valentini (capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Lombardia, componente a sua volta della Commissione Statuto) hanno risposto in maniera chiara, incisiva e completa ai quesiti posti prima dal moderatore Matteo Inzaghi (giornalista e direttore di Rete 55 News) e poi dal pubblico, intervenuto numeroso.
Segno che sia il tema che anche le iniziative del PD stanno facendo presa sulla gente.
Sempre misurati nei toni, i 2 relatori sono stati concordi nell'elogiare l'operato ed il risultato finale della Commissione Statuto, mentre hanno poi tenuto un giudizio parzialmente sospeso sulla così detta "riforma Calderoli" riguardante il federalismo fiscale, poiché, oltre al fatto che la sua attuazione prevede tempi lunghi (7 anni!), è ancora priva di dati ed indicazioni utili. Sia Adamoli che Valentini si sono però ritenuti fiduciosi del raggiungimento di un obiettivo che loro stessi ritengono vitale per il nostro paese.
Questo blog sulla "bozza Calderoli" invece un giudizio l'ha già espresso, nutrendo molti dubbi sulla volontà e capacità di questo governo di dare al paese una riforma equilibrata ed efficace.
Rimane comunque alla fine della serata una bella lezione, come sottolineato anche da Maria Ciantia, sindaco di Venegono Superiore, riferendosi al lavoro svolto dalla Commissione Statuto in Regione Lombardia: se opposte forze politiche decidono di operare in concordia per il bene comune, gli obiettivi si raggiungono, e si ottengono notevoli risultati.
Una sensazione positiva, che credo abbia fatto tornare a casa con soddisfazione ed un briciolo di ottimismo quanti hanno assistito al dibattito.

venerdì 24 ottobre 2008

Gèlmini o Gelmìni?


Questa è il ministro della (Pubblica?) Istruzione.
Della serie: al Senato oggi le comiche.
"...e stai attenta, stupìda!"

Più occupazione!

Ma quando Berlusconi in campagna elettorale prometteva occupazione, si riferiva al mondo del lavoro o a quello delle università?

Yes, week-end: 2 appuntamenti nel fine settimana

Si comincia stasera alle 21.00 a Vedano Olona con il dibattito dal titolo “Dallo Statuto al Federalismo fiscale – Quali scenari per l’Italia, quali per la Lombardia”, organizzato dal Circolo PD di Vedano Olona. Si è tanto sentito parlare di federalismo: stasera penso che ne sapremmo qualcosa di più, grazie anche allo spessore dei 2 relatori: Giuseppe Adamoli (consigliere regionale PD e presidente della commissione Statuto della Lombardia) e Paolo Valentini (capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Lombardia).
Poi, la grande manifestazione di domani a Roma. La piazza dà fastidio a Lui, lo si è visto anche con gli studenti, che l'hanno mandato in confusione.
Il PD di Varese organizza un treno speciale da Varese: per informazioni, rivolgersi alla Segreteria provinciale del PD: tel. 0332 286754 – e-mail info@pdvarese.it.
Nell'uno o nell'altro caso, accorrete numerosi!

giovedì 23 ottobre 2008

Meno male che YouTube c'è...

«Mai pensato alla polizia nelle scuole»
Se lo dice Lui...

Chi davvero pensa a Malpensa

Vi ricordate in campagna elettorale le proteste di Lega e PdL in favore di Malpensa?
E tutte le promesse fatte per far decollare finalmente questo aeroporto?
E il genero dell'europarlamentare Speroni, dimessosi dopo nemmeno 6 mesi da Presidente della Provincia di Varese, per "andare a Roma a rappresentare Malpensa"?
Ebbene, meno male che c'è il PD, nella persona del deputato varesino Daniele Marantelli.
Qualche ora fa, infatti, alla Camera è passato un suo ordine del giorno (che ha visto anche il sì di esponenti del Carroccio e del PdL) che impegna il governo a liberare i diritti di volo «garantendo una puntuale verifica della disciplina in materia di utilizzazione degli slot inutilizzati a Malpensa, a favorire il rafforzamento della crescita del traffico merci e a riattivare un confronto sistematico con le amministrazioni locali lombarde e la Sea».
Una disfatta per il governo, ed una bella vittoria per il nostro territorio.

mercoledì 22 ottobre 2008

Una politica per cambiare direzione!

Il potere d'acquisto delle famiglie è via via sempre più calato, e la situazione sta diventando sempre più drammatica. Ormai si fa addirittura fatica ad arrivare alla terza settimana.
Ci stiamo incamminando davvero su una brutta strada.
Il PD di Varese ha deciso di affrontare il problema in prima persona.
Questa è la politica che mi piace: vicina ai veri problemi della gente.
Ma che non si fermi alle sole parole: c'è già chi ci fa vivere di annunci...

Toccare ferro prima di toccare il fondo?


Tutti si chiedono da dove parta la crisi che stiamo vivendo tragicamente. Io sono andato a memoria indietro negli anni, e mi sono ricordato che: nel 2001 Berlusconi era al governo da pochi mesi quando accadde l'attentato dell'11 settembre.
Adesso, ecco il crack delle banche.
Se poi andiamo nel frivolo, vediamo che anche lì non è che ci sia andata poi bene, almeno in ambito sportivo: ai mondiali di calcio del 2002 la nazionale italiana fu buttata fuori dalla Corea, agli europei del 2004 da danesi e svedesi.
E negli ultimi europei abbiamo visto come è andata. Nella breve parentesi di Prodi invece abbiamo vinto i mondiali...
Insomma, sembra che Berlusconi premier non porti proprio bene all'Italia.
Per cui, visto che a Lui piacciono tanto, lancio un sondaggio:
BERLUSCONI PORTA SFIGA QUANDO E' A CAPO DEL GOVERNO?
Perché, insomma, già si impegna e ci mette del suo a ridurci male...

martedì 21 ottobre 2008

No alla piazza!


La piazza proprio non la sopporta.
Prima, invece...

Fiocco rosa in Provincia di Varese!

La Provincia di Varese ha un nuovo assessore a Cultura e Territorio: è Francesca Brianza, 33 anni, avvocato, in quota Lega Nord.
Il presidente Galli ci ha lietamente sorpreso: dopo quasi sei mesi di giunta tutta al maschile, ecco la prima donna assessore, alla cultura.
E adesso ci aspettiamo anche la cultura...

La classe non è acqua (del Po)

In questi giorni esce nei cinema il bellissimo film francese "La classe - Entre les murs" (vincitore della Palma d'Oro al festival di Cannes), che narra le vicende quotidiane di una classe di una scuola media superiore della periferia parigina. Una sorta di diario dei rapporti tra il professore e un gruppo eterogeneo di ragazzi e ragazze (francesi ed immigrati). Un film che è stato definito un vero capolavoro.
E sempre in questi giorni, ecco l'ennesimo capolavoro della Lega: una mozione presentata (e approvata dalla Camera) in cui si prevedono “classi ponte” (termine emendato poi come “classi d’inserimento”) separate per gli stranieri che non abbiano superato un test d’ammissione. Classi separate, senza che la mozione fissi limiti temporali, ma con l’unico criterio che si verrà ammessi nella classi normali solo dopo aver ritentato il test, e sempre a condizione di averlo superato.
Primo firmatario: Roberto Cota, capogruppo alla Camera della Lega Nord.
E ieri sera, il nostro "Richetto" (chi si ricorda l'assistente birichino del mago Zurlì, durante lo Zecchino d'Oro negli anni '60/70?), è stato invitato da Gad Lerner nella sua trasmissione "L'infedele" proprio a parlare di questa geniale trovata.
Io posso comprendere che una misura del genere possa essere attuata per allievi immigrati che hanno difficoltà con la nostra lingua nelle scuole medie inferiori e superiori (come ad esempio avviene in Francia), ma addirittura alle elementari...
Qui il problema è sempre il solito: si cerca di alimentare la paura e la diffidenza verso il diverso.
Le stesse parole di Cota lo dimostrano: "migliaia di famiglie sono preoccupate dall’eccessiva presenza di figli di stranieri".
Parole assurde, visto che il disagio linguistico grave coinvolge in realtà l’1%, quindi allontanare chi non conosce la lingua, non ridurrebbe in modo significativo l’eccessiva presenza. In verità l’emendamento mira a accantonare non l’1%, ma una percentuale maggiore per riequilibrare in modo significativo il rapporto italiani/stranieri. L'integrazione non c'entra proprio nulla, semmai è il contrario, tanto è vero che spesso Cota ha accennato a "difesa dell'identità nazionale, della nostra cultura".
E che dire di Paola Goisis, collega di partito di Cota e seconda firmataria della mozione? Ha giustificato la cosa con questo timore: "Come posso pensare che nelle mie classi i bambini e i ragazzi non debbano studiare la storia della Serenissima, che non possano studiare la battaglia di Lepanto?".
Cara Goisis, a parte il fatto che nessuno impedisce che a scuola non si studino queste cose, ma sa quale era la caratteristica principale della Repubblica di Venezia? Accogliere le comunità straniere sul proprio territorio (es. ebrei, armeni, gli stessi musulmani..). Questa era superiorità. Si studi la storia, prima di parlarne.
E visto che ieri sera ha scambiato lo scrittore di fama internazionale Sandro Veronesi (nome illustre della nostra letteratura e vincitore di diversi premi) per un giornalista, anche il nostro bravo Ricota dovrebbe andare a farsi un bel corso intensivo di cultura, magari con un bel grembiulino verde.

lunedì 20 ottobre 2008

Ambiente da depressi

Avete presente la gag del "cinema polacco" fatta da 2 comici di Zelig?
Ecco, l'Italia a livello economico e politico rischia di mettersi su questo piano, mettendosi in contrasto con la UE per la questione del pacchetto ambiente (direttiva 20-20-20 sulle emissioni).
Il nostro governo contesta infatti le decisioni prese dalla UE, sostenendo che i costi per mettersi a norma sono improponibili per la nostra economia.
Di contro, Dimas, il presidente della commissione UE, dice che i costi ipotizzati dall'Italia sono esagerati e che in realtà sono di molto inferiori.
Ma anche se fosse vero che i costi ventilati dal nostro ministro "Prestatigiacomo" all'ambiente fossero veri, bisogna calcolare però anche i benefici in termini di risparmio, efficienza, salute e cambiamento tecnologico che ne trarremmo: la Ue stima infatti un risparmio di 7,6 miliardi l'anno nel taglio delle importazioni di idrocarburi e di 0,9 miliardi di euro nei costi per contrastare l'inquinamento. I costi effettivi pertanto scendono fino a trasformarsi in un guadagno netto di 600 milioni di euro l'anno. Questo senza contare i benefici di lungo termine sul piano dello sviluppo di un settore innovativo come quello delle rinnovabili e di crescita occupazionale.
E così mentre Francia, Germania, Regno Unito e Spagna - ovvero i paesi occidentali europei più avanzati - cavalcano l'innovazione ambientale, l'Italia ha deciso invece di arretrare ed isolarsi.
Anzi, no, perché come ha dichiarato il nostro premier, non siamo soli. Ci sono altri paesi che la pensano come noi: Polonia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Estonia, Lettonia e Lituania.
Ovvero i Paesi piu' arretrati d'Europa. E, come afferma anche Rutelli, non possiamo metterci sulla linea dei paesi dell'Est che hanno un apparato produttivo antiquato.
E deprimente, aggiungo io. Visto che qui c'è poco da ridere, purtroppo.

domenica 19 ottobre 2008

A Vedano Olona si parla di federalismo


L'appuntamento è per venerdì 24 ottobre alle 21.00.
Il circolo del PD di Vedano ha organizzato un dibattito avente come tema lo Statuto Regione Lombardia e il federalismo.
Interverranno Giuseppe Adamoli (consigliere regionale PD e presidente della commissione Statuto della Lombardia) e Paolo Valentini (capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Lombardia). Moderatore il giornalista Matteo Inzaghi, direttore di Rete 55 News.
L'incontro si terrà nella Sala consiliare di Villa Aliverti, in piazzetta della Pace. Ci attendiamo un dibattito interessante, ricco di spunti e contenuti, visto anche il valore dei due relatori.
Qui il volantino dell'iniziativa.

sabato 18 ottobre 2008

Grazie Milena

Stavano per farcela: un'altra legge ad personam, marchio di fabbrica del governo Berlusconi, infilata nel decreto Alitalia, che avrebbe salvato gente come Geronzi (presidente di Mediobanca), Cragnotti e Tanzi dagli impicci giudiziari dei crac Parmalat e Cirio.
Per fortuna Milena Gabanelli, conduttrice di "Report" e una delle poche giornaliste indipendenti rimaste in circolazione, nell'inchiesta condotta sull'affair Alitalia-Cai si è accorta di questo articolo messo ad arte ed ha denunciato la cosa, ed i media ne hanno parlato, scatenando l'indignazione generale.
Risultato: forse, dico forse, questo articolo sarà ritirato.
Almeno, così ha minacciato Tremonti.
A questo punto mi pongo una serie di domande:
ma dove era Tremonti, che cade dalle nuvole? Chi ha ideato e scritto questo articolo? Non credo che se lo siano trovato lì, sorto dal nulla...
E poi, SOPRATUTTO, dove era il PD? Possibile che nemmeno i nostri parlamentari si siano accorti di questo incredibile imbroglio?
L'unica cosa certa è: MENO MALE CHE MILENA C'E'!
Continua così ragazza...

Facce di bronzo

"E' l’ennesima dimostrazione, dopo analoghi episodi degli ultimi giorni, della pochezza culturale, politica e soprattutto umana dei responsabili di tale gesto."
Non sono parole mie, ma quelle di Dario Galli, presidente della provincia, all'indomani dell'imbrattamento delle scritte in dialetto dei cartelli segnaletici (23 settembre 2008).
Parole che avrei voluto sentire anche in occasione del deplorevole episodio di razzismo che è avvenuto a Brinzio, invece di questo imbarazzante silenzio.
Mi auguro che il detto "chi tace acconsente" non sia valido per questo caso...
P.S.: nell'immagine ho dato una nota di colore al presidente Dario Galli: una GOLIARDATA, in favore dell'integrazione.

sabato 11 ottobre 2008

Una campagna tesseramento per voltare pagina


A Varese parte oggi la campagna tesseramento, con una bella e singolare iniziativa.

7 Grandi o 7 Nani?

Oggi il G7 si è riunito a Washington per cercare di trovare delle soluzioni alla grave crisi economica mondiale.
La questione che mi pongo è: come può risolvere il problema chi, in massima parte, ne è stato la causa?

A memoria di elefante


Certe cose devono essere ben rimarcate perché non ce ne si dimentichi un domani.
E se volete approfondire, andate qui.

martedì 7 ottobre 2008

Così vicino, così lontano... Così in ritardo!

"Il 95,64% dei treni sono giunti a destinazione in orario o con un ritardo non superiore a 5 minuti.
In 800 stazioni è in vigore l'orario cadenzato, con treni in arrivo e partenza ogni ora o mezz'ora.
Per questo motivo sono state chieste le dimissioni al direttore esecutivo ed il Ministro dei Trasporti ha dichiarato che i dirigenti delle Ferrovie non hanno meritato la gratifica intera."

Non ci stiamo inventando niente e purtroppo non parliamo dell'Italia e soprattutto della Lombardia (quando mai il 95% dei treni è giunto in orario?).
Abbiamo citato brani di un articolo di un sito di informazione svizzera, che si riferiva alla situazione delle Ferrovie Svizzere negli anni 2004-2005.
Quindi, nemmeno tanto lontano da qui.
In un paese normale (dove ad esempio il federalismo c'è veramente ed è roba seria, perché lì si fanno i fatti e non si raccontano balle), se ci fosse per i treni una situazione da terzo mondo come accade qui in Lombardia (come denunciato di recente anche da Giuseppe Adamoli e prima di lui siti e blog di pendolari), l'assessore ai trasporti della Regione Raffaele Cattaneo (bello sorridente nella foto, forse per gli aumenti dei biglietti) sarebbe da tempo licenziato in tronco.
Anche in questo, siamo in ritardo...

Federalismo fiscale: specchietto per le allodole?

La riforma sul federalismo fiscale approvata dal governo è come uno specchio in cui i leghisti passano davanti e si rimirano, dicendosi "oh come siamo stati bravi! oh come siamo belli".
In realtà non c'è nulla di concreto, se non tante e tante ovvie parole senza il conforto di nessuna cifra, se non le regalie date alle città di Catania (140 milioni) e Roma (500 milioni) ed alla regione Sicilia (circa 10 miliardi annui per le accise sulla benzina raffinata), e soprattutto i tempi di attuazione per la riforma (indicati in ben 7 anni).
Un periodo sufficiente per la Lega per inglobare dentro un paio di campagne elettorali e illudere ancora il proprio elettorato.
A questo punto, forse più che per allodole ci hanno preso per allocchi.

domenica 5 ottobre 2008

Mutuo soccorso?

Oggi vertice a Parigi tra i capi di governo dei 4 paesi europei del G8 (Francia, Gran Bretagna, Germania e Italia), per far fronte alla crisi finanziaria che, partita dagli USA, sta attanagliando tutto il mondo.
E' stato deciso di dare sostegno alle banche in difficoltà, sulla base di un accordo che prevede 19 punti.
Tra questi punti, uno fondamentale, voluto fortemente dal cancelliere tedesco Angela Merkel:
PUNIRE MANAGER RESPONSABILI - "In caso di sostegno pubblico a una banca in difficoltà", ogni Stato membro del G4 "si impegna a che i dirigenti che hanno fallito siano puniti e i contribuenti protetti".
Viene spontaneo porsi un paio di domande:
- il cancelliere Merkel sa che Silvio Berlusconi, che oggi era al suo fianco, è proprietario di una delle banche italiane maggiormente coinvolte nel crack Lehman Brothers?
- questo significa che il Silvio Berlusconi premier potrebbe sanzionare il Silvio Berlusocni banchiere o comunque i suoi soci in affari?
Diciamo che ci troviamo di fronte ad un altro bel conflitto di interessi, però stavolta passivi.

Un mondiale pieno di buchi

Ad una settimana dal termine, il bilancio dei mondiali di ciclismo a Varese è pieno di note dolenti:
- innanzitutto una comunicazione scarsa che ha dato poca notorietà all'evento (cosa denunciata a suo tempo anche dall'On. Giorgetti);
- poco più di 500.000 visitatori invece del milione previsto ed annunciato;
- un deficit di oltre un milione di euro, a fronte della scarsa presenza di sponsor e oltre 100.000 biglietti non venduti;
- perdite del 40 per cento per i commercianti della città.
E, ciliegina sulla torta, le transenne utilizzate sul circuito che hanno ostacolato il traffico della città almeno una settimana, prima di essere rimosse.
Insomma, dopo Credi-Euro Nord, Alitalia, Malpensa e, più in piccolo, la funicolare del Campo dei Fiori, un altro progetto gestito dalla Lega si è rivelato un flop.
Alla fine non può essere solo un caso o sfortuna, e la cosa deve far riflettere.

sabato 4 ottobre 2008

Promosso con lodo!

Noi l'avevamo detto. Si sapeva che andava a finire così: è stata fatta una legge ad personam per proteggere Berlusconi dai giudici, ed ora un'altra per proteggere il figlio di Bossi dai professori. Per cui, ecco intervenire il Ministero della Pubblica Istruzione per la bocciatura (ben la seconda) subita dal rampollo del senatur a luglio, all'esame di maturità.
Forse adesso si intuiscono tutti gli attacchi fatti da Bossi contro la Gelmini: vedrete che ora il senatur la lascerà stare in pace...
E così il nostro Renzo, capelli riccioluti, scuri, probabilmente godrà di diritto acquisito alla maturità.
Un diritto "di casta" rivendicato tra l'altro su una tesina sul Cattaneo (così questo intervento del Ministero lo chiameremo "lodo Cattaneo") che, a detta dei media, probabilmente non ha scritto nemmeno lui: "...Chi l'ha scritta?, gli chiesero. «Mi sono ispirato ai libri di Cattaneo e di Gianfranco Miglio» fu la risposta. Il fratello maggiore Riccardo, sempre più geloso, infierì: «Strano. Alla biblioteca della Camera nei primi mesi della legislatura non risultano libri chiesti dalla Lega. Prima dell'esame di mio fratello, però, qualcuno ha voluto gli scritti di Miglio e di Cattaneo... ». Commentò La Stampa: «È possibile che tra i compiti dei parlamentari leghisti ci sia pure quello di scrivere la tesina al figlio del capo»". (qui l'articolo completo di Aldo Cazzullo - Corriere della Sera)

venerdì 3 ottobre 2008

Zitti e Mosca! (con riferimento a Putin)

Forse ha ragione il nostro Walter, quando dice che la democrazia qui in Italia è sempre più a rischio e paragona Berlusconi a Putin (anche se a me ricorda di più un Peron della Brianza).
Comunque, la situazione è questa: nelle ultime elezioni NON ABBIAMO POTUTO SCEGLIERE I NOSTRI CANDIDATI grazie ad una legge definita "porcata" dal suo stesso creatore, e ora, il Consiglio di Stato BOCCIA IL REFERENDUM che Vicenza voleva istituire per la questione della base USA Dal Molin, imbavagliando di fatto la città ed i suoi cittadini (qui un bellissimo commento di Ilvo Diamanti pubblicato su Repubblica).
E non è finita: c'è il rischio che anche alle prossime elezioni europee LA PREFERENZA DI VOTO VENGA ABOLITA!
Bisogna mobilitarsi e impedire queste imposizioni che sono vere e proprie negazioni ai nostri diritti.
Vicenza ha deciso comunque di andare avanti e promuovere il referendum: la città veneta può essere un laboratorio, e mostrare ai nostri governanti che i cittadini non vogliono subire altri soprusi. Per cui, da domenica, siamo tutti VICENTINI!
Non importa chi vincerà: l'importante è che comunque siano i cittadini a decidere!
Il PD però non lo vedo attivo come dovrebbe: qui non si parla più di opposizione, ma di RESISTENZA!
In passato è stato blando con la questione Dal Molin, ed ora lo vedo quasi rassegnato per l'abolizione del voto di preferenza alle elezioni europee.
Per fortuna sulla rete ci sono focolai di resistenza che hanno lanciato un'offensiva: dal blog di Giuseppe Adamoli, a quello di Pippo Civati (che ha anche prodotto il video che potete vedere qui sotto), fino all'iniziativa “Lasciateci scegliere: non toccate le preferenze” su FaceBook, che ha già raccolto oltre 1.000 adesioni. E tanti altri blog ancora!
Diamoci da fare e facciamo sentire la nostra voce, prima che ce la zittiscano per sempre!

Chi semina vento...

E' inutile che la Santanchè si lamenti.
A furia di esasperare gli animi (grazie anche a certe sue dichiarazioni) rischiamo di arrivare ad una vera e propria guerra di razze (altro che lotta tra bande...).
Vi ricordate la rivolta delle banlieux di Parigi? Ecco, abbiamo assistito di recente a qualcosa di simile (seppur, per fortuna, in tono minore) a Milano e Castel Volturno.
Attenzione!

giovedì 2 ottobre 2008

Maroni VS La Russa


Un dubbio: la querelle infinita Maroni/La Russa è da considerarsi una sorta di guerra civile o una lotta tra bande?

Giovanni Q.

Ne parla Giuseppe Adamoli, sia sul sito personale, sia sul suo blog.
Di certo le ultime dichiarazioni di Berlusconi sulla privatizzazione degli ospedali non lascia tranquilli, e ci fa presagire uno scenario futuro come il film che andrà in onda stasera sulla Rai 3 alle ore 21.00.
IMPEDIAMOLO!

mercoledì 1 ottobre 2008

A Catania si brinda (con "Sciampagnini")

Sotto la giunta di centro-destra del sindaco Umberto Scapagnini (farmacologo di fiducia di Berlusconi) Catania è arrivata al crac, nel senso che il comune è fallito, pieno di debiti, a causa di sperperi e organici gonfiati ed un'amministrazione gestita con leggerezza (tanto che Scapagnini è diventato per i catanesi "Sciampagnino").
Una brutta macchia per chi annuncia tagli e rigore! Ma il premier ha perdonato il suo medico, e gli ha fatto un bel regalo: 140 milioni di euro (soldi nostri però!).
Io non ho letto la bozza Calderoli sul federalismo: questo intervento era inserito nel programma?
(nella foto, Umberto Scapagnini e Silvio Berlusconi)