Forse ha ragione il nostro Walter, quando dice che la democrazia qui in Italia è sempre più a rischio e paragona Berlusconi a Putin (anche se a me ricorda di più un Peron della Brianza).
Comunque, la situazione è questa: nelle ultime elezioni NON ABBIAMO POTUTO SCEGLIERE I NOSTRI CANDIDATI grazie ad una legge definita "porcata" dal suo stesso creatore, e ora, il Consiglio di Stato BOCCIA IL REFERENDUM che Vicenza voleva istituire per la questione della base USA Dal Molin, imbavagliando di fatto la città ed i suoi cittadini (qui un bellissimo commento di Ilvo Diamanti pubblicato su Repubblica).
E non è finita: c'è il rischio che anche alle prossime elezioni europee LA PREFERENZA DI VOTO VENGA ABOLITA!
Bisogna mobilitarsi e impedire queste imposizioni che sono vere e proprie negazioni ai nostri diritti.
Vicenza ha deciso comunque di andare avanti e promuovere il referendum: la città veneta può essere un laboratorio, e mostrare ai nostri governanti che i cittadini non vogliono subire altri soprusi. Per cui, da domenica, siamo tutti VICENTINI!
Non importa chi vincerà: l'importante è che comunque siano i cittadini a decidere!
Il PD però non lo vedo attivo come dovrebbe: qui non si parla più di opposizione, ma di RESISTENZA!
In passato è stato blando con la questione Dal Molin, ed ora lo vedo quasi rassegnato per l'abolizione del voto di preferenza alle elezioni europee.
Per fortuna sulla rete ci sono focolai di resistenza che hanno lanciato un'offensiva: dal blog di Giuseppe Adamoli, a quello di Pippo Civati (che ha anche prodotto il video che potete vedere qui sotto), fino all'iniziativa “Lasciateci scegliere: non toccate le preferenze” su FaceBook, che ha già raccolto oltre 1.000 adesioni. E tanti altri blog ancora!
Diamoci da fare e facciamo sentire la nostra voce, prima che ce la zittiscano per sempre!