"Tagliare, tagliare, tagliare" è il nuovo inno del Governo. In campagna elettorale avevano promesso mari e (tre)monti, ma alla prova dei fatti la manovra economica del governo prevede solo tagli. E i settori su cui la manovra di Tremonti si accanisce particolarmente, sono proprio quelli più cruciali: la scuola, con una sforbiciata di 87 mila docenti e 43 mila amministrativi; la Sanità, che costringe al deficit anche le regioni virtuose secondo la denuncia di Formigoni; la sicurezza, assestando un colpo durissimo alle retribuzioni dei corpi di polizia. Di contro, però, nessun taglio sulle spese di deputati e senatori, che anzi, aumenteranno*. Proprio tagliati, i nostri governanti!
*Nonostante il numero dei gruppi si sia dimezzato, passando da 11 a 6, e quest'anno ce ne siano stati quindi 5 in meno per otto mesi (la nuova legislatura è iniziata il 23 aprile), spenderemo addirittura 750 mila euro in più. Il conto salirà dai 39 milioni 350 mila euro del 2007 a 40 milioni 100 mila euro: è scritto nero su bianco a pagina 65 del bilancio. (fonte: corriere.it - Rizzo&Stella)