Sotto la giunta di centro-destra del sindaco Umberto Scapagnini (farmacologo di fiducia di Berlusconi) Catania è arrivata al crac, nel senso che il comune è fallito, pieno di debiti, a causa di sperperi e organici gonfiati ed un'amministrazione gestita con leggerezza (tanto che Scapagnini è diventato per i catanesi "Sciampagnino").
Una brutta macchia per chi annuncia tagli e rigore! Ma il premier ha perdonato il suo medico, e gli ha fatto un bel regalo: 140 milioni di euro (soldi nostri però!).
Io non ho letto la bozza Calderoli sul federalismo: questo intervento era inserito nel programma?
(nella foto, Umberto Scapagnini e Silvio Berlusconi)