La Regione in mano alle lobby? La magistratura e la Guardia di Finanza indagano sulla sanità lombarda, perché c'è il forte sospetto che, oltre a quella di Daccò, ci siano state altre lobby che "possano avere tratto vantaggi dai favolosi 'mandati di pagamento' disposti dal Pirellone sotto forma di 'funzioni non tariffabili'". Insomma, più che "vacanze di gruppo" potrebbero esserci stati gruppi di interesse.
Formigoni libera la sedia, e anche i gruppi (del Consiglio regionale).