venerdì 4 maggio 2012

Ostaggi della disperazione

Dietro al gesto clamoroso e drammatico di ieri alla sede dell'Agenzia delle Entrate, ci sono i sintomi del malessere e dell'angoscia in cui versa il nostro Paese. Cittadini, piccoli e medi imprenditori sono allo stremo e non vedono la luce: prima vi erano i suicidi, adesso stiamo passando all'occupazione armata degli uffici esattoriali. Agire subito e bene prima che la situazione diventi esplosiva: "se le classi dirigenti diffuse sul territorio o nelle organizzazioni si dimettono dalle loro responsabilità il messaggio che arriva ai tanti uomini soli di questo nostro tempo è solo un assordante rumore. Ci vedono affaccendati in altro, ci sentono urlare e loro finiscono per rimanere totalmente in ostaggio della propria disperazione. Dovremo evitarlo e per cominciare a farlo non è mai troppo tardi" (Dario Di Vico - Corriere della Sera 04/05/12).