domenica 20 maggio 2012

Colpiti al cuore

Quando si attaccano le scuole, quando si colpiscono i giovani migliori, quando si uccidono le ragazzine, è perché si vuole distruggere il futuro del Paese. L'Italia è scossa da una crisi economica, morale, politica e sociale senza precedenti. Anche il territorio, che stiamo consumando e deturpando senza remore, sembra volere rivoltarsi contro una situazione degenerante, allargando ulteriormente le ferite. Il colpo è stato duro, ma dobbiamo risollevarci e reagire, da subito, contro gli infami e le bestie che vogliono portare la Nazione alla rovina.