In campagna elettorale aveva promesso: "Se eletto, mi dimetto subito da deputato". Invece Pietro Tidei, neo-sindaco del Pd a Civitavecchia, una volta eletto ha mantenuto l'incarico alla Camera, per seguire meglio le vicende legate alla chiusura del tribunale di Civitavecchia ma anche all'eventuale apertura di una nuova discarica per accogliere i rifiuti della capitale. Preoccupazioni più che leggittime, solo che, oltre alla promessa fatta agli elettori, ci sono anche le regole da rispettare: le norme della Corte Costituzionale che ha confermato con recente sentenza l'incompatibiltà tra le due cariche, e anche quelle dello Statuto PD. Il più polemico verso questa situazione è comunque Mario Adinolfi, che subentrerebbe a Tidei risultando il primo dei non eletti: ma Adinolfi è uscito dal PD mesi fa, e quindi c'è da chiedersi con quale rappresentanza andrebbe ad occupare quella poltrona. Insomma, una storia piena di ipocrisie.