martedì 22 maggio 2012

Stato d'emergenza

Mario Monti, in visita nelle zone terremotate, annuncia la sospensione dei pagamenti fiscali per gli sfortunati residenti. Ma la nuova riforma sulla Protezione Civile presenta uno scenario inquietante: secondo quanto scritto nel decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, lo Stato non pagherà più i danni dovuti a terremoti, alluvioni o qualsiasi altra calamità naturale. E oltretutto, non si capisce se questa regola scatterà già per i terremotati dell'Emilia.
Insomma, in futuro dovrà essere il cittadino a farsi carico o a tutelarsi con una polizza assicurativa, perché lo Stato non garantirà più nessuna copertura, se non attraverso un finanziamento, come ad esempio l'istituzione di un'accisa straordinaria sui carburanti, che però non si sa ancora se sarà nazionale o relativa solo alla Regione colpita dalla calamità.
Sarà davvero curioso vedere quanto costeranno queste polizze ai cittadini, e se costi e condizioni saranno uguali per tutte le zone d'Italia. Certo, una norma di questo tipo allontana ancora di più il cittadino dallo Stato.