Monti annuncia la linea dura, ma il movimento NO-Tav non si lascia intimorire e continua la protesta, rivendicando le proprie ragioni (sia pure con comportamenti non condivisibili).
In Italia comunque il fenomeno "NIMBY" (Not In My Back Yard, "Non nel mio cortile") non riguarda solo la TAV in Val di Susa, ma oltre 330 opere, che vanno dai rigassificatori a discariche, inceneritori, impianti eolici, tangenziali, centrali a biomasse. Dati che evidenziano un desiderio sempre crescente da parte territori locali di maggiore autonomia decisionale.
sabato 3 marzo 2012
Non solo TAV
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