Il vedanese Pierangelo Albini (direttore delle relazioni industriali, sicurezza e affari sociali di Confindustria), nel suo intervento all’assemblea delle imprese meccaniche e siderurgiche, che si è tenuta alle Ville Ponti di Varese, parlando della riforma del lavoro e dell'articolo 18, ha dichiarato che ciò che Confindustria chiede è una disciplina dei licenziamenti che ci avvicini di più all’Europa.
Ecco, allora sarà utile sapere che il modello proposto da Monti-Fornero si distacca nettamente dal progetto di riforma del mercato del lavoro messo a punto dalla Commissione europea. Innanzitutto la riforma vale solo per i nuovi assunti. Poi si parte da un "contratto unico di lavoro" (sulla base della proposta Boeri-Garibaldi). E infine, il reintegro non viene escluso nemmeno a seguito di licenziamento per motivi economici, nel caso il giudice ritenga immotivata la decisione presa dall'azienda.
Comunque, preferiremmo in ogni caso sentire parlare di formule per dare occupazione, piuttosto che di meccanismi per tagliarla.