E' un macigno di 32.000 euro a testa (neonati compresi): è quanto risulta dal calcolo fatto da Adusbef e Federconsumatori nel rapporto tra popolazione e debito pubblico, arrivato nel gennaio 2012 alla cifra record di 1.935,829 miliardi di euro, con un aumento di ben 59,912 miliardi nel giro di un anno. E questo nonostante tutti i tagli ai servizi (scuola, sanità e trasporti), le tasse (su lavoro e energia), il blocco di pensioni e stipendi (dei lavoratori dipendenti).
Visti i risultati, chissà che magari "i tecnici" non capiscano che i problemi fino ad ora sono stati affrontati dal verso sbagliato...