La Procura di Varese, accogliendo un esposto del Codacons, ha avviato un'indagine per appurare se gli aumenti a catena che si stanno verificando sul prezzo della benzina siano giustificati o meno, ovvero se non siano oggetto di azioni speculative da parte delle compagnie petrolifere.
Non possiamo sapere a quali conclusioni giungeranno i magistrati, ma se si va a guardare in profondità a quelli che sono i meccanismi dell'andamento del prezzo del petrolio, si scopre che vi sono esigenze ed equilibri legati alla stabilità politica dei Paesi produttori, che dall'oro nero traggono la quasi totalità delle risorse per coprire le spese di copertura del welfare.
Ma anche gli Stati che acquistano il greggio (come l'Italia) possono ricavare dalla tassazione dei carburanti (che va ad incidere non poco sul prezzo finale) un'entrata finanziaria in grado di coprire buona parte della spesa pubblica.