Tra il 2008 e il 2013, la crisi ha bruciato oltre un milione di posti di lavoro oltre a una pesante eredità: i contratti di lavoro a tempo indeterminato sono crollati del 46,4% con un progressivo spostamento dell'offerta verso i contratti a tempo determinato, aumentati del 19,7%.
Uno studio del Servizio Politiche del Lavoro della Uil sul mercato del lavoro schiacciato da una recessione che pare senza fine.