Sembra paradossale, ma la pirateria digitale negli ultimi anni ha fatto lievitare la presenza di spettatori nei cinema e aumentare gli introiti delle majors. Addirittura la fascia che va di più al cinema è proprio quella compresa tra i 12 e i 39 anni, cioè che teoricamente sa meglio di chiunque altro come scaricare un film e hanno ogni tipo di supporto (smartphone, tablet, computer, smart tv) a portata di mano. Le nuove tecnologie rappresentano dunque per le case cinematografiche una frontiera oltre cui trovare nuovo business: ma per farlo occorre sapere adeguarsi al cambiamento con intelligenza e lungimiranza e non con chiusure.