E' possibile che in un Paese moderno e civile non si riesca a chiarire in termini legali il diritto alla procreazione per il tergiversare di una classe politica indecisa e timorosa (quand'anche irrispettosa e retrograda), e che debba essere la magistratura ad andare a colmare, a colpi di sentenze, vuoti normativi veri o presunti?