Roberto Calderoli è convinto che il papà dell'ex-ministro Kyenge gli abbia fatto la macumba, e implora di ritirare il sortilegio su di lui. Che nel 21° secolo una persona istruita ed eletta al Parlamento possa credere a queste cose ti lascia di sasso (anche se ti fa comprendere il perché di certe assurde quanto sconvolgenti dichiarazioni). Pensare poi che questo è anche il relatore del nuovo Senato e della probabile riforma elettorale... Una vicenda da barzelletta, e infatti ti torna alla memoria il personaggio creato anni fa dall'attore-cabarettista Bebo Storti: Alfio Muschio, il leghista bergamasco, innamorato di Bossi, che la maledizione di un tunisino aveva trasformato in nero (vedi video). Si vede che la realtà spesso (soprattutto con questa classe politica) supera la fantasia. Cécile Kyenge, interpellata sulla vicenda, dichiara che "Mi chiedo che religione pratichi il senatore Calderoli. Io sono cattolica per cui non credo a tante altre pratiche o tanti altri riti. Che per me non esistono, per cui non sto dietro a queste sue esternazioni che secondo me vanno anche contro le credenze". Come dire: dai Calderoli, smettila di fare il baluba!
(ma poi macumba si dirà all'Alfio Muschio? Con la "ù"?)