Sono ben 29mila le immissioni in ruolo per i docenti a partire dal prossimo 2 settembre. E la maggior parte di queste sarà nelle scuole del Nord. Ma il grosso è formato da docenti meridionali che hanno chiesto il trasferimento. Circostanza che crea perciò malumori tra maestri e prof precari settentrionali che si vedono scavalcati. La Lega, ovviamente, non ha esitato a contestare senza troppi giri di parole. Non si può certo impedire la circolazione degli impieghi tra le diverse regioni, e i meriti vanno comunque riconosciuti. Anche per questo, però, andrebbe rivisto il sistema delle graduatorie dei punteggi e inserito magari (per ogni regione o provincia) un test di selezione finale per valutare meglio le competenze di chi richiede la cattedra.