sabato 21 marzo 2009

Vogliono mettere la Rete sotto processo

Stiamo assistendo in questi ultimi mesi a proposte di legge ed interventi da parte di esponenti della politica (in particolare della maggioranza) per criminalizzare e controllare la Rete. L'ultimo a parlarne è stato ieri il Ministro Alfano, che ha annunciato chissà quali provvedimenti contro YouTube.
Probabilmente ha ragione Guido Scorza nel suo post "Chiudere la Rete nel Secolo della Rete": tutti questi tentativi stanno a significare che "l’unico modo per garantire un futuro ai vecchi padroni dell’informazione (e quindi del Paese) è quello di garantirsi il controllo anche di Internet, primo strumento di comunicazione davvero democratico della storia dell’umanità."