lunedì 11 maggio 2009

Siamo tutti gelatai! Anche a Vedano Olona.

Approvata di recente in Regione Lombardia, la così detta legge anti-kebab ha sollevato nei giorni scorsi parecchie polemiche. Ne avevamo fatto cenno anche in un post su questo blog. Nata su iniziativa della Lega per colpire esclusivamente i negozi di kebab, questa legge alla fine va a toccare attività come pasticcerie, gastronomia, gelaterie, yogurterie, rosticcerie, piadinerie, pizzerie da asporto.
I vincoli di questa legge sono infatti l'orario di chiusura, imposto non oltre l’una di notte (e questo può anche starci), e il divieto di mettere tavolini o arredi all'esterno per il consumo dei prodotti da parte dei clienti, nelle immediate vicinanze del negozio.
Tutto questo in nome della sicurezza. Almeno: questa è la scusa. Ma poi, che sicurezza è? Città spente e dalle strade deserte, percorse solo dalle ronde...
Comunque, siccome la maggioranza di centrodestra in Regione respingeva le accuse che questa legge avrebbe comportato problemi ed ostacoli agli artigiani, per vederci più chiaro, io ho chiesto ad un diretto interessato, il titolare di una gelateria del mio paese.
E in effetti lui mi ha confermato che se questa legge dovesse essere applicata a Vedano Olona, sarebbe costretto a togliere le panchine e a evitare eccessivi assembramenti di gente che consuma il gelato appena fuori del suo negozio.
A quanto pare, però, i limiti di questa legge potranno comunque essere derogati ai sindaci del comune. Per cui non è detto che a Vedano Olona non potremo più gustarci il gelato, seduti comodamente sulle panchine fuori delle gelaterie (tenendo conto poi che, come probabile, non provveda il TAR, con una sentenza, ad annullare questa legge...).
Rimane però legittimo un dubbio: se il comune di Vedano Olona dovesse essere guidato da una giunta di centrodestra, c'è il rischio che questa legge possa essere applicata, se non altro, per "disciplina di partito"?

E sulla base di quest'ultima mia affermazione, poiché in questi giorni mi sono trovato tra le mani un giornale locale di partito, tengo a fare una doverosa precisazione: quanto esposto su questo blog sono esclusivamente considerazioni politiche e non attacchi alle persone, come mi si accusa.
Posso avere delle idee politiche diverse da altre persone, ma questo non significa che non nutra per le stesse stima e rispetto.
Parlare male delle persone è un'altra cosa: ad esempio, ventilare di spaccare la faccia a qualcuno o anche dare dei deficienti ad altri. E io questo cose non le ho mai scritte, tanto meno sulle bacheche dei gruppi in Internet...
Poi è anche vero che siamo in democrazia ed ognuno è libero di interpretare le cose come meglio crede e ribattere di conseguenza. Ma confido comunque nell'intelligenza delle persone.