La crisi miete vittime anche tra la classe dirigente. Nel nord-est, un tempo emblema dello sviluppo imprenditoriale italiano (piccole e medie imprese in testa), sono già 3 i manager che, messi di fronte alla dura realtà e alla drastica decisione di dover licenziare i propri lavoratori, hanno preferito darsi la morte.
Qui non occorrono gli psicologi: bisogna muoversi e correre ai ripari con provvedimenti seri, e non annunci!
Il mese di giugno si avvicina, e con esso scadenze implacabili: tasse e rate dei mutui da pagare.
Se nessuno fa niente, tanti rischiano davvero di farsi male, e l'Italia di non rialzarsi più...