In vista delle elezioni comunali del 6 e 7 giugno, la segreteria provinciale del PD di Varese ha lasciato piena autonomia ai propri Circoli per quanto riguarda la decisione di composizione delle liste.
Una strategia che mette in pratica (con i fatti e non solo a parole) lo spirito federalista che anima il Partito Democratico.
E la maggior parte dei Circoli ha optato per liste civiche, valorizzando le capacità dei candidati e cercando aggregazioni più ampie. Liste quindi, in cui non sono solo presenti tesserati e simpatizzanti del PD, ma anche cittadini con esperienze e idee politiche diverse, tutti accomunati dalla stessa voglia di operare bene per il proprio paese.
Candidati delle liste, simboli e programmi vengono quindi decisi a livello locale.
Come accade più o meno a Vedano Olona.
Una strategia del PD per instaurare un radicamento federale nel territorio del partito e, sopratutto, una garanzia per i cittadini di sfuggire alla logica della partitocrazia e fare in modo che le decisioni siano poi prese a livello locale e non cadano dall'alto, imposte direttamente dalle segreterie dei partiti.