L'accusa che viene spesso rivolta al Partito Democratico è quella di non essere propositivo. Eppure di proposte il PD ne fa eccome, e l'ultima in ordine di tempo si basa su 5 linee d'azione a favore delle famiglie.
Un piano di intervento triennale, modulato su 5 proposte, discusse con le associazioni del settore e oggetto anche di una specifica assemblea dei gruppi parlamentari democratici.
Eccole in sintesi:
- incremento del 35 per cento di tutti gli assegni familiari
- assegni familiari estesi anche ai lavoratori autonomi, con un contributo proporzionale al numero dei figli e al reddito
- totale gratuità dei libri di testo per gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori delle famiglie con reddito basso
- introduzione di sgravi fiscali del 20 per cento per corsi di apprendimento delle lingue straniere e per le attività educative e culturali dei figli
- restituire alle regioni quel miliardo di euro, tagliato dall’ultima Finanziaria di Tremonti, da destinare alla nascita e alla gestione degli asili nido e ai fondi per la non autosufficienza, con conseguenti sgravi per le famiglie.
E adesso aspettiamo la risposta del governo in Parlamento...