martedì 21 aprile 2009

La Russa, ministro della Difesa ma con posizioni indifendibili

Le parole di La Russa offendono chi è caduto per liberarci dalla tirannia. Perché checché ne dica il ministro della Difesa, il 25 aprile si celebra la LIBERAZIONE DA FASCISMO E NAZISMO, e chi ha combattuto nelle file della Repubblica di Salò, anche se in buona fede (come afferma lui) era comunque dalla parte sbagliata. E lasciamo stare il "futuro stalinista" che i partigiani avrebbero voluto dare all'Italia: vi erano anche formazioni di partigiani cattolici e liberali.
Ciò che però sconcerta ulteriormente è questo: il governo italiano ha deciso, giustamente, di non partecipare alla conferenza ONU contro il razzismo che si svolge in questi giorni a Ginevra, vista anche la presenza del presidente iraniano Ahmadinejad, noto per le sue posizioni antisemite. Ebbene, La Russa, esponente del governo, a quanto pare non tollera Ahmadinejad, però reputa Adolf Hitler persona a fianco della quale si poteva combattere "per non venir meno alla parola data".