sabato 10 maggio 2008

Il nuovo che retrocede

Una considerazione sul Berlusconi IV: esecutivo assolutamente deludente. Il peggiore, a mio parere, dei governi Berlusconi. Nei precedenti almeno qualche tecnico c'era, o comunque si intravvedeva qualche competenza in più. Qui invece siamo al peggio di quella che è la consuetudine di tutti i governi italiani, in cui gli incarichi vengono affidati più per logica di spartizione tra i partiti che non per capacità e meriti, e di conseguenza, per il bene del paese. Intendiamoci: neppure il precedente governo Prodi sfugge pienamente a questo giudizio (il ministero della Giustizia affidato a Mastella ne è la riprova), ma qui mi sembra che abbiamo veramente toccato il fondo. Ed è ancora più grave la cosa alla luce della situazione in cui si trova il paese: tutti i più recenti studi effettuati da centri di ricerca nazionali ed internazionali danno l'Italia all'ultimo posto in Europa per la crescita della produttività nel periodo 2000/2007, con un valore vicino allo "zero"! Occorreva perciò senso di responsabilità nel formare questo nuovo governo. Un esempio di quanto detto è il caso Brambilla, la rossa animatrice dei Circoli delle Libertà. Pareva destinata prima alla delega della Sanità, adesso invece forse si prospetta per lei quella al Turismo: quali le sue competenze per questi settori, e soprattutto, quale nesso? L'impressione è che questi personaggi vivano in una ricca torre d'avorio e non si rendano conto di cosa stia accadendo fuori: ma se dovesse arrivare lo tsunami, finirà per travolgere anche loro! Rialzati Italia, ma fallo solo contando su te stessa.
Segnalo anche un articolo del Prof. Sartori, i cui contenuti non si discostano dal mio pensiero.