martedì 18 dicembre 2012

Primarie di Natale

Non è il titolo del cinepanettone dell'anno, ma le annunciate primarie istituite dal PD per le liste dei propri parlamentari. E così questo Natale ad essere sacrificato sarà il porcellum più che il tacchino. La decisione del Partito Democratico è comunque una vera rivoluzione nell'attuale panorama politico italiano: tornerà il popolo a scegliere i propri rappresentanti al Parlamento. Un segno che vogliamo davvero cambiare l'Italia.
La data è fissata per il 29 o 30 dicembre. E quindi, oltre che all'arrivo del nuovo anno, brinderemo anche alla candidatura di tante facce nuove, giovani e donne.
Le candidature saranno aperte a tutti, non solo iscritti, ma anche figure provenienti dalla società civile. La lista sarà bloccata solo per il 20% (ma si poteva fare meglio), mentre il rimanente 80 verrà scelto dagli elettori. E anche i parlamentari uscenti (compresi i 10 che hanno richiesto la deroga per avere superato il limite dei 3 mandati) dovranno partecipare alle primarie.
Altra novità sarà la quota di genere, portata al 40%. Per potersi candidare occorrerà raccogliere il 5% delle firme degli iscritti, ma le direzioni regionali potranno abbassare questa quota fino al 3%, mentre quelle provinciali – a maggioranza – potranno anche candidare chi non ha modo di raccogliere firme tra gli iscritti, perché viene appunto da fuori.
Ci auguriamo che alla fine non finisca tutto in una tombolata, ma che ci sia buona partecipazione, sia da parte delle candidature che degli elettori.
Annunceremo a breve luogo e data per la votazione a Vedano: non useremo angeli, ma i consueti mezzi di informazione. Però magari metteremo una stella cometa fuori dal seggio per guidarvi.

NOTA per chi vota: potranno votare gli iscritti al partito al 2011, gli elettori alle primarie per il candidato premier (dichiarando di essere del PD) e chi deciderà di rinnovare la tessera.