Quella curata da Pagella Politica sulla veridicità delle dichiarazioni rilasciate dai politici nel 2012. A guidare la classifica delle panzane (e non è certo una sorpresa) Silvio Berlusconi: su 21 affermazioni, un terzo sono panzane pazzesche (7) e solo una su dieci è vera. Segue subito dopo Beppe Grillo, verificato 24 volte, con 4 frasi vere e 7 panzane (una su tre è una balla). Appena più staccati (a metà classifica, per intenderci) Roberto Maroni (su sette frasi 2 vere e una panzana) e Renata Polverini (su 10 frasi 2 son vere e 2 false). Monti se la cava piuttosto bene con 14 frasi vere su 17 verificate e zero panzane. Così come il nostro Segretario, Pier Luigi Bersani, con zero panzane, a fronte di 12 pienamente vere su 21 verificate: le metafore dunque hanno funzionato.
(Oh ragassi, siam mica qui a temperare la punta del naso a Pinocchio!)