La caotica situazione di Trenord, legata alle vicissitudini dei pendolari e anche a quelle societarie, è l'emblema di ciò che è stata la realtà della Lombardia nei 17 anni di Formigoni e Lega al governo: una regione ricca, piena di risorse, ma utilizzate male, o sprecate, o, peggio ancora, saccheggiate da interessi privati e logiche clientelari.
Per fortuna siamo alla fine di un potere che con le sue scelte scellerate non solo ci ha impedito di partire e viaggiare verso un futuro sereno, ma in alcuni settori (come appunto la mobilità) ci ha portato indietro.