La notizia che il governo canadese ha annunciato di rinunciare ad acquisire 65 cacciabombardieri F-35 dagli USA (addirittura perché ritenuti troppo cari e non all'altezza), dimostra che anche il governo italiano può fare lo stesso.
Come avevamo già ribadito, in un momento di crisi come questo (con il debito pubblico che è decollato sopra quota 2.000 miliardi) è davvero assurdo spendere soldi in aerei militari (non si sa per quale necessità, ed oltretutto di dubbia affidabilità), quando siamo costretti a tagliare le risorse in servizi essenziali come scuola e sanità.
(e poi le armi lasciamole perdere, perché procurano solo tragedie).