Sull'esempio di colossi come Apple e General Electric, le aziende americane stanno tornando a produrre in patria, abbandonando così gli stabilimenti in Cina. Diversi i motivi del cambio di rotta dall'outsourcing all'insourcing: il prezzo del petrolio triplicato dal 2000 ad oggi (con il trasporto via cargo molto meno vantaggioso che in passato), i salari degli operai cinesi aumentati di 5 volte negli ultimi 12 anni, maggiore controllo della produzione (con immediata consapevolezza di sprechi ed errori) e sindacati americani sempre più deboli. Un trend che a breve sarà seguito anche in Europa?