Più di 20.000 euro dei rimborsi elettorali della Lega spesi per l'abbigliamento di Bossi (canotte, mutande e vestiti): "Alla voce «abbigliamento», nei libri contabili del Carroccio, gli investigatori hanno trovato uscite per 24 mila euro destinati a «Umberto Bossi» o «per il Capo» con scontrini (quando va bene) o generici giustificativi che testimoniano come tra il 2008 e il 2011, il Senatur, attualmente indagato per truffa ai danni dello Stato, si sia pagato vestiti, mutande, canottiere, calzini, scarpe e persino un pigiama grazie ai soldi pubblici dei rimborsi elettorali, elargiti dal munifico ex tesoriere Francesco Belsito".