Le griffes della moda italiana si trasferiscono in Svizzera, tanto che ormai nel Ticino si parla di una vera e propria "fashion valley", con un modello di distretto simile a quelli attivi in tante zone d'Italia e che vale circa 10 miliardi di fatturato l'anno, con quasi 4 mila posti di lavoro.
I motivi di questa scelta sono gli stessi di sempre: infrastrutture, amministrazione efficiente, tasse moderate. E inoltre, disponibilità anche di manodopera italiana.