Non per guardarla, ma per dirigerla. Mario Monti ha nominato i nuovi presidente e direttore generale Rai, senza richiedere il parere dei partiti, probabilmente per evitare il ripetersi delle scelleratezze delle nomine dell'AgCom.
La politica ora dovrà decidere per la nomina dei componenti del Consiglio di Ammnistrazione della Rai: Bersani ha più volte ripetuto che il PD intende smarcarsi dalla logica spartitoria delle poltrone degli ultimi anni (se non da sempre) e di puntare innanzitutto al rilancio dell'azienda e al pluralismo.
Ci auguriamo che sia così, perché con le decisioni prese per l'AgCom il Partito si è già tirato una bella zappata (nel senso di zappa e non zapping) sui piedi.