Dopo avere dilapidato per uso personale soldi pubblici dei rimborsi elettorali, ora Lusi paga il conto con la giustizia. Votato il suo arresto, con il Pdl fuori dall'Aula. E' la prima volta che viene permesso l'arresto di un senatore. Lusi si dice vittima e avverte che parlerà con i giudici: se qualcun altro è stato complice o responsabile del malaffare dell'ex-tesoriere della Margherita, che paghi insieme a lui. Non perché vogliamo capri espiatori o vittime sacrificali, ma perché aspiriamo a un sistema pulito e trasparente. E anche per questo, si riveda (o addirittura si abolisca) il meccanismo dei finanziamenti pubblici ai partiti.