sabato 3 febbraio 2018

Macerati dall'odio

"Era andato in cura da uno psichiatra, che a quanto diceva lo aveva giudicato 'border line'. Una dimostrazione della quale lui quasi era orgoglioso, a dimostrazione di quanto fosse ignorante e scemo. Aveva una situazione familiare disastrosa: il padre se n'era andato quando era piccolo e la madre, anche lei con grossi problemi, lo aveva cacciato di recente. Viveva con la nonna. Ha fatto dei lavoretti, ma duravano sempre poco".

Questa è la descrizione del folle autore della sparatoria di Macerata, fatta da chi sostiene di conoscerlo bene.
Sarebbe proprio il caso di abbassare i toni ed evitare ulteriori strumentalizzazioni "elettorali", senza più fomentare odio e razzismo, per evitare di trascinare altre menti deboli a fare quello che è avvenuto a Macerata.