Allarmi e raccomandazioni dell'Agenzia della Sicurezza per le Ferrovie che vengono ignorati; perdite di milioni di euro per disservizi, rirardi e treni soppressi, ma bonus elargiti comunque ad personam, ma solo ad alcuni dipendenti “indicati” dai vertici dell’azienda (la campagna "prima i nostri", tanto per intenderci: nepotismo e clientelisnmo allo stato puro): questa è la gestione disastrosa di Trenord, a cui il Pirellone il 10 gennaio 2015 ha prolungato senza gara – tramite una “scrittura privata” – il contratto di servizio fino al 31 dicembre 2020 per complessivi 2,55 miliardi di euro. E come funziona il rapporto tra Trenord e Regione? In maniera inconcepibile: Trenord si controlla da sola, comunica poi a Regione Lombardia (sua proprietaria) se ha rispettato o meno gli obblighi previsti dal contratto di servizio, e infine il Pirellone, in base alle informazioni ricevute da Trenord, multa la società per eventuali inadempienze. Ci si trova così che i pendolari sono affidati ad una società inefficiente con enormi problemi di gestione per i quali non riesce ad assicurare gli standard previsti di quel Contratto di servizio che aveva ottenuto senza gara.
Con Giorgio Gori Presidente si farà senz'altro meglio. Il programma di coalizione infatti prevede:
- un cambio di passo sulla gestione del servizio ferroviario regionale, attraverso una gara europea, per ottenere un ammodernamento del materiale rotabile, una migliore qualità del servizio e un controllo dei costi. Nel nuovo contratto di servizio sarà richiesto un potenziamento delle linee cadenzate, la loro estensione ai collegamenti con i principali capoluoghi di provincia della fascia pedemontana e l’introduzione di collegamenti espressi tra Milano e Varese e Milano e Bergamo
- un potenziamento dei collegamenti ferroviari regionali ed interregionali, a partire dal rafforzamento dello snodo di Milano, dei collegamenti con gli aeroporti e delle linee ferroviarie dell’area prealpina, orobica e lariana, raddoppiando le linee dove necessario, potenziando le stazioni di incrocio tra le linee e minimizzando le interruzioni di linea.
mercoledì 28 febbraio 2018
In Lombardia cambiamo binario!
Etichette:
Elezioni Regionali 2018