martedì 4 novembre 2008

Il giorno del giudizio

Il titolo del post potrà suonare drammatico, ma oggi sarà davvero un giorno storico.
L'elezione del Presidente degli U.S.A. potrà davvero influire sui destini del mondo.
E comunque andrà, Obama rappresenterà la più grande novità politica di questo secolo, perché la sua figura, la sua entrata in scena rimarranno il simbolo di una rottura degli schemi, qualcosa che difficilmente avremmo immaginato potesse accadere: un uomo di colore che corre per la Casa Bianca.
Certamente la sua elezione avrebbe un grosso impatto, soprattutto a livello mediatico e di immagine per gli U.S.A.: dopo anni di politica stantia con Bush, gli U.S.A. si presenterebbero al mondo come una democrazia capace di rinnovarsi nella maniera più assoluta del termine, ponendosi come modello ispiratore.
Anche noi qui in Europa ( e soprattutto in Italia) abbiamo bisogno di segnali forti come quello di Obama.
Attenzione però a pensare che se dovesse vincere McCain (cosa che ritengo possibile, visto che dei sondaggi personalmente non mi fido), non è detto che continui la linea politica dell'Amministrazione Bush, nonostante sia nello stesso partito.
L'America sente il bisogno di cambiamento, ne va della sua sopravvivenza, e McCain, come tutti i politici americani, ne è consapevole: credo quindi ci possa essere una virata inversa dalla rotta tracciata da Bush.
E adesso aspettiamo che il sogno si realizzi: forza Obama, you can!