Sembrava che il famigerato Disegno di Legge Levi-Prodi (detto anche legge anti-blog) fosse stato accantonato per sempre.
Invece eccolo rispuntare!
Si aggira minaccioso in questi giorni nella Camera dei Deputati. Se ne è accorto il giurista Daniele Minotti, che ha dato subito l'allarme.
Ricordiamo che in pratica quel provvedimento prevedeva per i blog l'obbligo di iscrizione al ROC (il Registro degli Operatori di Comunicazione) travisando del tutto le dinamiche della Rete e obbligando così i blog a oneri e burocrazie sproporzionate rispetto alla loro tipologia editoriale.
Non solo: essendo equiparati a testate giornalistiche, i blog con questa legge possono correre il rischio di essere più facilmente attaccabili per il reato di “diffamazione a mezzo stampa”.
Un pericolo vero e proprio di censura per post con contenuti ritenuti "scomodi".
Insomma, un sistema per mettere a tacere la Rete, l'unico mezzo di comunicazione rimasto ancora libero.
Cari colleghi bloggers, dobbiamo aspettarci come nel film "Matrix" l'attacco dell'agente Smith?