martedì 3 giugno 2014

Un marketing territoriale fantasma

Capacità di comunicazione e disponibilità (nonché cortesia) sono le basi per impostare azioni legate al settore del turismo. Ma non a Varese, dove la direttrice dell'Agenzia del Turismo reagisce in maniera poco consona alla carica pubblica che ricopre di fronte a delle critiche su un servizio "fantasma", che paiono effettivamente plausibili. E purtroppo questa vicenda non fa che avvalorare il fatto che a Varese il turismo sia gestito in malo modo, tanto è vero che con ben 3 enti preposti (Convention Bureau, Agenzia del Turismo della Provincia, Iat) i risultati sono di fatto scarsi.