giovedì 5 giugno 2014

Superati dal Brasile

Non stiamo parlando dei Mondiali di calcio (come magari il periodo potrebbe fare intuire), ma della graduatoria legata alla produzione industriale mondiale, dove il nostro Paese continua ad arretrare, trovandosi ora all'8° posto. E i dati non sembrano fornire affatto previsioni ottimistiche: mentre i volumi mondiali sono cresciuti del 36% tra il 2000 e il 2013, l'Italia è "in netta controtendenza" con un -25,5%. Confindustria rimarca questo momento assolutamente negativo: "oltre 100mila fabbriche chiuse con la distruzione quasi un milione di posti di lavoro tra il 2001 e il 2011, e nel biennio successivo altri 160mila occupati e 20mila imprese perduti". Lavoro: occorre muoversi e fare presto.