Dal 2007 al 2013 i movimenti allo scalo di Malpensa sono diminuiti del 43%, i passeggeri del 30%, le merci del 20%. Dati negativi anche per gli aeroporti di Linate e Brescia; l’unico a crescere, sul dato passeggeri, è Orio al Serio.
Con l'avvicinarsi di Expo e l'avvio delle trattative tra Alitalia e la compagnia di Dubai Etihad, Malpensa può rilanciarsi, dal punto di vista strategico e degli investimenti (sempre che non venga penalizzato su questo fronte dalla destinazione a hub di Fiumicino).
Per questo occorre, come ha dichiarato Maroni, un piano regionale strutturato e lo sforzo di tutti i rappresentati istituzionali, come proposto dal capogruppo del PD in Regione Lombardia Alessandro Alfieri. Sarebbe proprio ora che questo aeroporto finalmente decollasse.
martedì 4 febbraio 2014
Tutti uniti per Malpensa
Il quadro della situazione in Portogallo
Non è tanto sereno, dal punto di vista economico, se il governo deve mettere all'asta opere d'arte per fare fronte ai debiti.
La regressione della Lega
Cattivismo contro gli stranieri e invettive contro l’Euro: la Lega ormai è solo questo. Insulti e provocazioni, ma ZERO contenuti. Una strategia spicciola per raccattare manciate di voti, ma che invece pare controproducente (come è accaduto oggi a Strasburgo, dove la contestazione dei leghisti contro Napolitano è stata fischiata da tutto l'Europarlamento. E c'è proprio poco da vantarsene -vero Salvini?-). In oltre 20 anni di vita si può dire che non vi sia stata alcuna evoluzione politica, e oggi, in termini di consensi, continua a perdere terreno (e territorio).
Sinceramente non sarebbe un gran problema (cavoli loro, per dirla) se non fosse che, per discutibili giochi politici, questo movimento è al governo delle principali regioni del Nord. Piemonte, Veneto e Lombardia dovrebbero essere il motore dell'Italia (e un traino per portarci in Europa, non farci uscire), e invece, a causa di politiche retrograde, clientelari e di chiusura, stiamo assistendo ad un loro inesorabile declino. E se si fermano queste regioni, dalla crisi non ce ne tiriamo più fuori.
Se si vuole andare avanti bisogna scegliere la strada del merito, dell'apertura e dell'innovazione: che non è certo quella intrapresa finora dalla Lega.
(Intanto i leghisti devono anche subire questo "affronto". Io però in vista di Expo, anziché delle invadenze sui nomi delle mascotte, mi preoccuperei delle infiltrazioni di mafia e 'ndrangheta, argomento sottovalutato dalla Lega per tanti anni: ecco, vediamo di non ripetere gli stessi errori).
Importante non partecipare
La decisione di Enrico Letta di essere presente all'inaugurazione delle Olimpiadi invernali di Sochi viene considerato giustamente un errore. Avrebbe fatto meglio a disertare l'evento, seguendo l'esempio di altri leader occidentali come Merkel, Obama, Hollande e Cameron, per contestare la linea omofobica perseguita in Russia da Putin (per non parlare poi delle altre violazioni di diritti civili nei confronti di chi dissente la linea politica dell'ex-KGB). Così invece si rischia di dare credito a un discusso personaggio, che vuole trasformare la competizione sportiva nel "Putin-pride". Le giustificazioni del premier (la candidatura delle Olimpiadi di Roma in primis) appaiono evanescenti e pretestuose. E comunque, di fronte ai diritti civili non si può fare alcun genere di baratto o concessione.
Decretocrazia
Si sta per votare la fiducia sull'ennesimo decreto legge (questa volta è il contestato "svuotacarceri"). Qualche giorno fa la presidente della Camera Laura Boldrini aveva chiesto al governo un utilizzo più limitato dei decreti. In effetti in questa legislatura saranno almeno una ventina i decreti approvati con fiducia, mentre i provvedimenti discussi nelle aule si contano sulle dita di una mano.
Purtroppo il ricorso continuo ai decreti sta divenendo una prassi nella democrazia italiana: anche governi precedenti a questo (pure con ampia maggioranza) si portavano avanti a colpi di decreti.
Emergenza o meno, occorre rivedere questo modo di condurre la vita legislativa, che si sta trasformando in un vero e proprio abuso: per non mortificare le opposizioni (con il rischio poi di scatenare aspre reazioni, come è avvenuto settimana scorsa) e soprattutto per non dequalificare l'attività dei parlamentari.
lunedì 3 febbraio 2014
In Lombardia si aprono le Primarie
Domenica 16 febbraio si terranno le Primarie per eleggere Segretario e Assemblea regionale del Partito Democratico
lombardo.
A Vedano si voterà dalle ore 8.00 alle ore 20.00 presso la Sala Consiliare di Villa Aliverti in Piazzetta della Pace.
La partecipazione è aperta a tutte le elettrici e gli elettori residenti in Lombardia (potranno votare anche i giovani che
abbiano compiuto i 16 anni entro il 16 febbraio 2014) che sottoscriveranno l'Appello pubblico per il voto.
Per votare è previsto un contributo di euro 2,00.
I candidati in corsa per la Segreteria sono: Alessandro Alfieri, varesino, Consigliere regionale e capogruppo al
Pirellone, e Diana de Marchi, insegnante, Consigliere provinciale a Milano.
Alla pagina internet www.blogdem.it/pdlombardia potete trovare le informazioni sui profili e i programmi dei candidati.
Le primarie fanno ormai parte del DNA del Partito Democratico, partito che fa della partecipazione un fondamentale
principio della sua azione. È quindi importante non mancare a questo appuntamento che permetterà di scegliere
la nuova classe dirigente del PD lombardo in vista delle future sfide sul nostro territorio.
Con i più cordiali saluti
Roberto Adamoli
Segretario Circolo PD Vedano Olona
Cambiare passo
E' quanto chiedono tutti a Enrico Letta e al suo governo: da Prodi a Renzi, dal presidente di Confindustria Squinzi ai rappresentanti di Confcommercio. I dati di fine anno di un Pil in leggera crescita non bastano: dovrebbe invece preoccupare la profonda crisi del ceto medio, che si è sempre più ridotto. E cala vistosamente anche il gradimento verso il governo: la sopravvivenza di questo, e conseguentemente del Paese, dipende se correrà imboccando la strada giusta.
Mandare online i figli a scuola
Da oggi fino al 28 febbraio per le famiglie italiane sarà possibile iscrivere i propri figli alla prima classe della scuola elementare, media o superiore. E sarà possibile farlo online attraverso il sito del ministero dell’Istruzione.
Qui un vademecum del Corriere per chi ha dubbi e/o timori di sbagliare: studiatelo bene.
Attirare le imprese
Uno studio presentato da Confartigianato Imprese Varese sull’attrattività dei territori in provincia di Varese ha stilato una classifica delle zone e dei comuni sulla base dell’attrattività fiscale e di quella sociale: la prima comprende aliquota Imu, tariffa Tarsu, oneri di urbanizzazione, aliquota addizionale comunale all’Irpef, tariffa media servizio idrico; la seconda valuta ambiente, istruzione, infrastrutture, strutture sanitarie, competitività aziendale, reddito disponibile. Da queste due graduatorie risulta un altro indice, la sigla "Ica", da cui si ricava una sorta di classifica finale.
Vedano Olona risulta leggermente sotto la media nella classifica dell'attrattività fiscale e appena dentro in quella sociale. Nella classifica finale siamo appena sotto i primi 20 comuni e sotto la media. Occorre quindi lavorare per attirare imprese e soddisfare le esigenze di quelle già presenti sul nostro territorio. In particolare preoccupa la situazione di via Matteotti e del centro storico, con negozi che chiudono: occorre pensare a idee innovative per incentivare nuove aperture e sostenere le attività presenti. E su questo tema l'amministrazione uscente purtroppo è stata piuttosto latitante.
domenica 2 febbraio 2014
Lo status delle poltrone di Stato
La vicenda Mastrapasqua ha portato sotto i riflettori le cariche dei manager di Stato: una situazione che va rivista ove si presentano anomalie (vedi i doppi, se non tripli o perfino multipli, incarichi) o gli eccessi (elevati stipendi non giustificati e privilegi). E sempre in tema di privilegi, sottolineiamo la notizia dei consiglieri regionali del centrodestra in Piemonte, che prima di lasciare le loro poltrone hanno pensato bene di votare (durante la notte) la legge per mantenersi i vitalizi futuri. Bella spudoratezza da chi oltretutto è indagato per le spese pazze (compreso il collezionista di mutande verdi Cota: ora vedremo se il suo segretario Salvini sarà altrettanto spudorato nel difenderlo).
Lo scadimento
Stiamo passando dalla decadenza di Berlusconi all'ulteriore caduta di stile di Grillo. Campagne dai toni inqualificabili verso istituzioni e giornalisti rischiano di arrivare a degenerazioni. Come mostrare libri bruciati, probabilmente senza nemmeno essere a conoscenza di quanto accaduto in passato. E anche se si trattasse di un episodio isolato, il rischio però è che venga ingiustamente criminalizzato un intero movimento, che non è solo Grillo e i suoi parlamentari a Roma o qualche stupido che posta messaggi allucinanti in Rete, ma più di 8 milioni di voti e di attivisti volenterosi e sinceri che credono in un cambiamento. Ma cambiamento significa rinnovamento e non distruzione, e si deve attuare tramite l'apertura e le proposte, non con la demagogia e le provocazioni. Perché con tutte le ragioni che puoi anche avere, è un attimo finire dalla parte del torto. E il torto più grande finisci poi per farlo a chi ha creduto in te.
Come abbiamo già scritto sarebbe ora di finirla: il tempo è davvero scaduto, così come scaduti sono la pazienza e anche i cibi che tanti italiani mettono in tavola costretti dalla crisi: questo è il nemico da contrastare.
Update: quando si pensa che il fondo sia stato raggiunto, si scopre invece che è possibile scavare ancora. Ecco il tweet del responsabile della comunicazione del M5S, che oltre al rispetto altrui dimostra di non conoscere nemmeno la grammatica, e anche il senso del ridicolo, visto che poi tenta inutilmente di nascondere il messaggio lanciato... Fossi un elettore dei 5 Stelle ne chiederei subito le dimissioni.
E non è finita: arriva anche l'autorevole commento contro la giornalista Daria Bignardi da parte di un ex-concorrente del Grande Fratello, ora dipendente dell'ufficio stampa del M5s alla Camera (poi si criticava Berlusconi perché dava posti nella politica a veline e meteorine...). Per fortuna ci sono alcuni parlamentari del Movimento che si dissociano.
sabato 1 febbraio 2014
PierFerdyfrago
La nuova legge elettorale stana PierFerdinando Casini, che decide di rientrare nel centrodestra, con chi non avrebbe avuto "nessuna alleanza politica o solidarietà".
Qualcosa si smuove
Le dimissioni di Mastrapasqua dall'Inps (e magari anche dall'altra ventina di poltrone), il PD che sta pensando a rivedere la spesa sugli F-35 (ma non diciamolo troppo forte)... Ogni tanto c'è qualche cenno che ti fa ben sperare. E speriamo non sia la solita illusione.
A Vedano spuntano le Stelle
Prima apparizione ufficiale del Movimento 5 Stelle oggi a Vedano Olona. Una presenza che sicuramente porterà novità e freschezza se decideranno di essere coinvolti nella vita e nella politica cittadina. Il più sincero in bocca al lupo da parte nostra.
Due multinazionali che vanno in direzioni opposte
Al caso Electrolux, che vuole chiudere in Italia per delocalizzare in Polonia o Paesi dove il costo del lavoro è molto più basso, fa da contraltare invece quello di Whirlpool, che agisce nello stesso mercato (sono i maggiori competitor nel settore elettrodomestici), ma chiude in Svezia per rilanciare la produzione in Italia (a Varese). La differenza tra i 2 gruppi? Una strategia globale che si basa su un metodo di progettazione e produzione più efficiente.