Stavano per farcela: un'altra legge ad personam, marchio di fabbrica del governo Berlusconi, infilata nel decreto Alitalia, che avrebbe salvato gente come Geronzi (presidente di Mediobanca), Cragnotti e Tanzi dagli impicci giudiziari dei crac Parmalat e Cirio.
Per fortuna Milena Gabanelli, conduttrice di "Report" e una delle poche giornaliste indipendenti rimaste in circolazione, nell'inchiesta condotta sull'affair Alitalia-Cai si è accorta di questo articolo messo ad arte ed ha denunciato la cosa, ed i media ne hanno parlato, scatenando l'indignazione generale.
Risultato: forse, dico forse, questo articolo sarà ritirato.
Almeno, così ha minacciato Tremonti.
A questo punto mi pongo una serie di domande:
ma dove era Tremonti, che cade dalle nuvole? Chi ha ideato e scritto questo articolo? Non credo che se lo siano trovato lì, sorto dal nulla...
E poi, SOPRATUTTO, dove era il PD? Possibile che nemmeno i nostri parlamentari si siano accorti di questo incredibile imbroglio?
L'unica cosa certa è: MENO MALE CHE MILENA C'E'!
Continua così ragazza...
sabato 18 ottobre 2008
Grazie Milena
Facce di bronzo
"E' l’ennesima dimostrazione, dopo analoghi episodi degli ultimi giorni, della pochezza culturale, politica e soprattutto umana dei responsabili di tale gesto."
Non sono parole mie, ma quelle di Dario Galli, presidente della provincia, all'indomani dell'imbrattamento delle scritte in dialetto dei cartelli segnaletici (23 settembre 2008).
Parole che avrei voluto sentire anche in occasione del deplorevole episodio di razzismo che è avvenuto a Brinzio, invece di questo imbarazzante silenzio.
Mi auguro che il detto "chi tace acconsente" non sia valido per questo caso...
P.S.: nell'immagine ho dato una nota di colore al presidente Dario Galli: una GOLIARDATA, in favore dell'integrazione.
sabato 11 ottobre 2008
Una campagna tesseramento per voltare pagina
A Varese parte oggi la campagna tesseramento, con una bella e singolare iniziativa.
7 Grandi o 7 Nani?
Oggi il G7 si è riunito a Washington per cercare di trovare delle soluzioni alla grave crisi economica mondiale.
La questione che mi pongo è: come può risolvere il problema chi, in massima parte, ne è stato la causa?
A memoria di elefante
Certe cose devono essere ben rimarcate perché non ce ne si dimentichi un domani.
E se volete approfondire, andate qui.
martedì 7 ottobre 2008
Così vicino, così lontano... Così in ritardo!
"Il 95,64% dei treni sono giunti a destinazione in orario o con un ritardo non superiore a 5 minuti.
In 800 stazioni è in vigore l'orario cadenzato, con treni in arrivo e partenza ogni ora o mezz'ora.
Per questo motivo sono state chieste le dimissioni al direttore esecutivo ed il Ministro dei Trasporti ha dichiarato che i dirigenti delle Ferrovie non hanno meritato la gratifica intera."
Non ci stiamo inventando niente e purtroppo non parliamo dell'Italia e soprattutto della Lombardia (quando mai il 95% dei treni è giunto in orario?).
Abbiamo citato brani di un articolo di un sito di informazione svizzera, che si riferiva alla situazione delle Ferrovie Svizzere negli anni 2004-2005.
Quindi, nemmeno tanto lontano da qui.
In un paese normale (dove ad esempio il federalismo c'è veramente ed è roba seria, perché lì si fanno i fatti e non si raccontano balle), se ci fosse per i treni una situazione da terzo mondo come accade qui in Lombardia (come denunciato di recente anche da Giuseppe Adamoli e prima di lui siti e blog di pendolari), l'assessore ai trasporti della Regione Raffaele Cattaneo (bello sorridente nella foto, forse per gli aumenti dei biglietti) sarebbe da tempo licenziato in tronco.
Anche in questo, siamo in ritardo...
Federalismo fiscale: specchietto per le allodole?
La riforma sul federalismo fiscale approvata dal governo è come uno specchio in cui i leghisti passano davanti e si rimirano, dicendosi "oh come siamo stati bravi! oh come siamo belli".
In realtà non c'è nulla di concreto, se non tante e tante ovvie parole senza il conforto di nessuna cifra, se non le regalie date alle città di Catania (140 milioni) e Roma (500 milioni) ed alla regione Sicilia (circa 10 miliardi annui per le accise sulla benzina raffinata), e soprattutto i tempi di attuazione per la riforma (indicati in ben 7 anni).
Un periodo sufficiente per la Lega per inglobare dentro un paio di campagne elettorali e illudere ancora il proprio elettorato.
A questo punto, forse più che per allodole ci hanno preso per allocchi.
domenica 5 ottobre 2008
Mutuo soccorso?
Oggi vertice a Parigi tra i capi di governo dei 4 paesi europei del G8 (Francia, Gran Bretagna, Germania e Italia), per far fronte alla crisi finanziaria che, partita dagli USA, sta attanagliando tutto il mondo.
E' stato deciso di dare sostegno alle banche in difficoltà, sulla base di un accordo che prevede 19 punti.
Tra questi punti, uno fondamentale, voluto fortemente dal cancelliere tedesco Angela Merkel:
PUNIRE MANAGER RESPONSABILI - "In caso di sostegno pubblico a una banca in difficoltà", ogni Stato membro del G4 "si impegna a che i dirigenti che hanno fallito siano puniti e i contribuenti protetti".
Viene spontaneo porsi un paio di domande:
- il cancelliere Merkel sa che Silvio Berlusconi, che oggi era al suo fianco, è proprietario di una delle banche italiane maggiormente coinvolte nel crack Lehman Brothers?
- questo significa che il Silvio Berlusconi premier potrebbe sanzionare il Silvio Berlusocni banchiere o comunque i suoi soci in affari?
Diciamo che ci troviamo di fronte ad un altro bel conflitto di interessi, però stavolta passivi.
Un mondiale pieno di buchi
Ad una settimana dal termine, il bilancio dei mondiali di ciclismo a Varese è pieno di note dolenti:
- innanzitutto una comunicazione scarsa che ha dato poca notorietà all'evento (cosa denunciata a suo tempo anche dall'On. Giorgetti);
- poco più di 500.000 visitatori invece del milione previsto ed annunciato;
- un deficit di oltre un milione di euro, a fronte della scarsa presenza di sponsor e oltre 100.000 biglietti non venduti;
- perdite del 40 per cento per i commercianti della città.
E, ciliegina sulla torta, le transenne utilizzate sul circuito che hanno ostacolato il traffico della città almeno una settimana, prima di essere rimosse.
Insomma, dopo Credi-Euro Nord, Alitalia, Malpensa e, più in piccolo, la funicolare del Campo dei Fiori, un altro progetto gestito dalla Lega si è rivelato un flop.
Alla fine non può essere solo un caso o sfortuna, e la cosa deve far riflettere.
sabato 4 ottobre 2008
Promosso con lodo!
Noi l'avevamo detto. Si sapeva che andava a finire così: è stata fatta una legge ad personam per proteggere Berlusconi dai giudici, ed ora un'altra per proteggere il figlio di Bossi dai professori. Per cui, ecco intervenire il Ministero della Pubblica Istruzione per la bocciatura (ben la seconda) subita dal rampollo del senatur a luglio, all'esame di maturità.
Forse adesso si intuiscono tutti gli attacchi fatti da Bossi contro la Gelmini: vedrete che ora il senatur la lascerà stare in pace...
E così il nostro Renzo, capelli riccioluti, scuri, probabilmente godrà di diritto acquisito alla maturità.
Un diritto "di casta" rivendicato tra l'altro su una tesina sul Cattaneo (così questo intervento del Ministero lo chiameremo "lodo Cattaneo") che, a detta dei media, probabilmente non ha scritto nemmeno lui: "...Chi l'ha scritta?, gli chiesero. «Mi sono ispirato ai libri di Cattaneo e di Gianfranco Miglio» fu la risposta. Il fratello maggiore Riccardo, sempre più geloso, infierì: «Strano. Alla biblioteca della Camera nei primi mesi della legislatura non risultano libri chiesti dalla Lega. Prima dell'esame di mio fratello, però, qualcuno ha voluto gli scritti di Miglio e di Cattaneo... ». Commentò La Stampa: «È possibile che tra i compiti dei parlamentari leghisti ci sia pure quello di scrivere la tesina al figlio del capo»". (qui l'articolo completo di Aldo Cazzullo - Corriere della Sera)
venerdì 3 ottobre 2008
Zitti e Mosca! (con riferimento a Putin)
Forse ha ragione il nostro Walter, quando dice che la democrazia qui in Italia è sempre più a rischio e paragona Berlusconi a Putin (anche se a me ricorda di più un Peron della Brianza).
Comunque, la situazione è questa: nelle ultime elezioni NON ABBIAMO POTUTO SCEGLIERE I NOSTRI CANDIDATI grazie ad una legge definita "porcata" dal suo stesso creatore, e ora, il Consiglio di Stato BOCCIA IL REFERENDUM che Vicenza voleva istituire per la questione della base USA Dal Molin, imbavagliando di fatto la città ed i suoi cittadini (qui un bellissimo commento di Ilvo Diamanti pubblicato su Repubblica).
E non è finita: c'è il rischio che anche alle prossime elezioni europee LA PREFERENZA DI VOTO VENGA ABOLITA!
Bisogna mobilitarsi e impedire queste imposizioni che sono vere e proprie negazioni ai nostri diritti.
Vicenza ha deciso comunque di andare avanti e promuovere il referendum: la città veneta può essere un laboratorio, e mostrare ai nostri governanti che i cittadini non vogliono subire altri soprusi. Per cui, da domenica, siamo tutti VICENTINI!
Non importa chi vincerà: l'importante è che comunque siano i cittadini a decidere!
Il PD però non lo vedo attivo come dovrebbe: qui non si parla più di opposizione, ma di RESISTENZA!
In passato è stato blando con la questione Dal Molin, ed ora lo vedo quasi rassegnato per l'abolizione del voto di preferenza alle elezioni europee.
Per fortuna sulla rete ci sono focolai di resistenza che hanno lanciato un'offensiva: dal blog di Giuseppe Adamoli, a quello di Pippo Civati (che ha anche prodotto il video che potete vedere qui sotto), fino all'iniziativa “Lasciateci scegliere: non toccate le preferenze” su FaceBook, che ha già raccolto oltre 1.000 adesioni. E tanti altri blog ancora!
Diamoci da fare e facciamo sentire la nostra voce, prima che ce la zittiscano per sempre!
Chi semina vento...
E' inutile che la Santanchè si lamenti.
A furia di esasperare gli animi (grazie anche a certe sue dichiarazioni) rischiamo di arrivare ad una vera e propria guerra di razze (altro che lotta tra bande...).
Vi ricordate la rivolta delle banlieux di Parigi? Ecco, abbiamo assistito di recente a qualcosa di simile (seppur, per fortuna, in tono minore) a Milano e Castel Volturno.
Attenzione!
giovedì 2 ottobre 2008
Maroni VS La Russa
Un dubbio: la querelle infinita Maroni/La Russa è da considerarsi una sorta di guerra civile o una lotta tra bande?
Giovanni Q.
Ne parla Giuseppe Adamoli, sia sul sito personale, sia sul suo blog.
Di certo le ultime dichiarazioni di Berlusconi sulla privatizzazione degli ospedali non lascia tranquilli, e ci fa presagire uno scenario futuro come il film che andrà in onda stasera sulla Rai 3 alle ore 21.00.
IMPEDIAMOLO!
mercoledì 1 ottobre 2008
A Catania si brinda (con "Sciampagnini")
Sotto la giunta di centro-destra del sindaco Umberto Scapagnini (farmacologo di fiducia di Berlusconi) Catania è arrivata al crac, nel senso che il comune è fallito, pieno di debiti, a causa di sperperi e organici gonfiati ed un'amministrazione gestita con leggerezza (tanto che Scapagnini è diventato per i catanesi "Sciampagnino").
Una brutta macchia per chi annuncia tagli e rigore! Ma il premier ha perdonato il suo medico, e gli ha fatto un bel regalo: 140 milioni di euro (soldi nostri però!).
Io non ho letto la bozza Calderoli sul federalismo: questo intervento era inserito nel programma?
(nella foto, Umberto Scapagnini e Silvio Berlusconi)