venerdì 26 giugno 2020

IL TAGLIO AL TAGLIO DEI VITALIZI

La Commissione Contenziosa del Senato ha annullato la delibera dell'Ufficio di presidenza che aveva deciso il taglio dei vitalizi agli ex parlamentari, cavallo di battaglia dei grillini.Quando iniziò la legislatura nel 2018, il PD venne escluso da diversi incarichi che gli sarebbero spettati di diritto in qualità di forza di opposizione, in particolare la Presidenza del Senato, per avere un maggiore equilibrio di democrazia. Fu una rappresaglia di Lega e 5Stelle, che pensavano così di gestire loro tutto il potere.
Ora in particolare i 5Stelle pagano dazio: con un'altra Presidenza al Senato, senz'altro meno conservatrice dell'attuale onorevole Casellati,  il loro obiettivo elettorale principale (il taglio dei vitalizi alla Casta) difficilmente sarebbe stato messo in discussione, e in ogni modo, la presenza di un esponente PD nella Commissione Contenziosa (magari con il ruolo di Presidente che invece si è preferito dare a Forza Italia, stesso partito della Casellati), avrebbe salvaguardato di certo la delibera. Ed è da notare che, come dichiara la  senatrice PD, Anna Rossomando, il PD (non presente nella commissione contenziosa) quando la vicenda venne affrontata in Consiglio di Presidenza nel 2018, aveva proposto una soluzione alternativa che non venne presa in considerazione dall'allora maggioranza. Una soluzione, quella del PD, che non avrebbe esposto il Senato alla situazione attuale. Ma si preferì ignorarla perché era una proposta del PD: ancora una volta la cieca ideologia ha avuto la meglio su buon senso e bene comune.