giovedì 15 gennaio 2015

In Svizzera si cambia

Dopo anni di trattative, l'Italia e la Svizzera hanno raggiunto un accordo fiscale che facilita il rientro di capitali da parte di quei contribuenti italiani che li avevano portati nelle banche elvetiche. Chi sfrutterà la sanatoria potrà regolarizzare la propria posizione senza ripercussioni penali, ma dovrà dichiarare e pagare al fisco quanto dovuto. Tuttavia, c'è un bel contentino, visto che sempre oggi la Banca centrale svizzera ha deciso di abolire il tasso di cambio minimo di 1,20 franchi nei confronti dell'euro, portando di fatto le due monete in parità: rimpatriare denaro e cambiarlo in euro risulta quindi molto più vantaggioso.